Allegri: “VAR? A marzo le partite dureranno 4 ore”

Le parole di Massimiliano Allegri al termine di Atalanta-Juve: il tecnico toscano abbastanza duro sull’uso del VAR, pari comunque non da buttare

Massimiliano Allegri parla soprattutto di VAR al termine di Atalanta-Juventus. Appare del resto inevitabile per via dell’interpretazione data all’utilizzo della moviola in campo. “Se vogliamo far diventare il calcio uno sport che non è più sport si usi il VAR sugli episodi soggettivi – dichiara il tecnico livornese a Premium Sport – , ma così facendo a marzo saranno così importanti che le partite dureranno 3-4 ore”.

Desta particolari dubbi, l’utilizzo che se ne fa: per episodi analoghi spesso si hanno interpretazioni diverse o addirittura un uso alternato della moviola. In Genoa-Juve, ad esempio, si assegnò un rigore ai rossoblu al termine di un’azione viziata da fuorigioco, ma si disse che la VAR valutava solo l’ultimo episodio dell’azione… In Atalanta-Juve è invece stato fatto l’uso inverso annullando il gol a Mandzukic.

“Il VAR andrebbe usato solo per gli episodi oggettivi come falli in area, fuorigioco, goal e non goal… A questo punto non serve aver tolto gli assistenti di porta, andrebbe fatta una valutazione. Una partita di calcio non è come una di basket”, ha proseguito Allegri.

Allegri: “Partita in discesa, poi…”

Quanto alla partita, c’è da dirlo, si era messa in discesa e se alla fine la Juve ha pareggiato, è soprattutto perché ha commesso diversi errori.

“Sembrava tutto in discesa, poi abbiamo perso 2-3 palle in uscita e preso goal su punizione. Il match si era rimesso sui binari giusti ma poi ci è andata bene, nella ripresa ci siamo innervositi e abbiamo rischiato di perderla. Dispiace aver preso 2 goal, dobbiamo lavorare su questo. Bernardeschi? Ha fatto bene, era tanto che non giocava, in una big devi saper anche difendere ma sono contento di come si è comportato. Caldara? Ha fatto una buona partita così come tutta l’Atalanta…”.

Infine, una battuta sulla lotta scudetto, che ora vede il Napoli solo in vetta alla classifica:

“Ce la giocheremo con Napoli, Inter e Roma, oggi abbiamo lasciato 2 punti ma dobbiamo restare sereni. Ho avuto paura di perderla perché ad un certo punto ci è mancata lucidità, il pari di Bergamo a fine stagione sarà importante”, conclude Allegri.