Allegri: “Torniamo al 3-5-2 con la Fiorentina”
Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Fiorentina-Juventus: le ultime su modulo e formazione
Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Fiorentina-Juventus. Il tecnico bianconero ha aperto subito confermando le indiscrezioni dei giorni scorsi: contro i viola si torna al 3-5-2, abbandonato il 4-3-2-1, ecco perché.
“Scelta o necessità? Entrambe le cose perché ci sono giocatori che hanno bisogno di riposo. Devo verificare le condizioni di Chiellini perché ha avuto la febbre. Barzagli ha giocato due partite, c’è fuori Lichtsteiner. Quindi devo trovare un terzino… Barzagli, Cuadrado o Sturaro… per giocare a quattro. Se non fosse così devo sicuramente cambiare qualcosa, ma non cambierà assolutamente l’atteggiamento della squadra che è la cosa più importante”.
Quanto agli undici che andranno in campo, Cuadrado dovrebbe giocare titolare e la cosa sembra escludere Pjanic.
“Assolutamente no – replica Allegri – . Possono giocare entrambi, o solo uno o l’altro. Contro la Fiorentina è una partita complicata perché per loro è sempre la partita dell’anno. Alex Sandro? È a disposizione e partirà titolare. In dubbio c’è solo Chiellini che ha problemi di respirazione. Asamoah? Ha fatto due grandi partite e abbiamo recuperato un ottimo giocatore. Mandzukic? Certo, come tutti gli altri… Il croato è un giocatore di livello internazionale: è fisico e tecnico. In più è un grande professionista. Evra? Abbiamo parlato serenamente e lui sta valutando il suo futuro. Noi aspettiamo le sue scelte, ma non è un problema. Mattiello e Mandragora? Restano qui”.
Nonostante i numeri siano stratosferici, c’è chi continua a criticare la Juve di Allegri: il tecnico toscano, ovviamente, rivendica i record, ma conferma che si possa sempre migliorare.
“I numeri sono dalla nostra parte, ma dobbiamo evitare i blackout. Stiamo facendo una discreta stagione. Ora dobbiamo migliorare e vincere il campionato, la Champions League e la Coppa Italia. Contro l’Atalanta mi sono divertito – ammette – perché abbiamo giocato bene. Negli ultimi minuti sul 3-2 abbiamo rischiato. Per migliorare bisogna porsi degli obiettivi e dobbiamo riuscire a controllare le partite. Dobbiamo migliorare noi stessi anche se le cose vanno bene. Bisogna sapere anche fare la fase difensiva. I gol fatti sono importanti come quelli che non si subiscono”.
Allegri e gli italiani bravi sul mercato
Sul mercato e i presunti obiettivi di gennaio e giugno, il tecnico toscano sottolinea:
“Avrei voluto Gagliardini? È un giocatore giovane, molto bravo, che ha un test importante, perché giocare all’Inter e a San Siro non è semplice, quindi sarà per lui una prova molto importante. Bernardeschi e Berardi? Sono due talenti, sono giocatori diversi, sono veramente, veramente bravi. Questo fa sì che ora in Italia abbiamo scoperto che ci sono tanti giocatori bravi. Ci sono sempre stati, non è che si scoprono ora”.