Allegri: “Resto alla Juve per i prossimi 3 anni, con l’Inter deciso lo scudetto”

Massimiliano Allegri al termine della semifinale di Coppa Italia tra Juve e Fiorentina: “Vittoria da squadra, arrabbiato per lo scudetto”

Massimiliano Allegri ha fatto i complimenti ai suoi centrocampisti al termine di Juventus-Fiorentina, gara che ha portato i bianconeri in finale di Coppa Italia. “Ottima prestazione di Rabiot? Lui, Zakaria e Danilo han fatto una partita tecnica e fisica. Rabiot, come dimostra l’occasione del gol, sta crescendo nella lettura delle situazioni. Bernardeschi ha dato una grande palla. Arrivare in finale era un obiettivo, non era semplice dopo le critiche col Bologna in cui abbiamo avuto tantissime occasioni da gol non sfruttate. La Fiorentina è una squadra che palleggia, ti crea grossi pericoli. Noi siamo stati bravi a creare situazioni in avanti e nella fase difensiva. In alcune occasioni – aggiunge – abbiamo avuto anche qualche scelta sbagliata. Vlahovic? Si è dato da fare. Sono tre mesi che è alla Juve, in questo momento ha un calo fisico perché ha sprecato tanto. All’inizio andava sempre forte, giocando ogni 3 giorni si spendono energie. Deve stare sereno. Ha 22 anni, è forte, ma gli manca esperienza. Bisogna trovare equilibrio mentale, non deve innervosire se non fa gol. Ma è un passaggio che farà nei prossimi anni per arrivare alla maturazione. A me vien da sorridere perché vorrei prendere tutte le robe che scrivete e poi dopo 3 giorni cambiate idea”.

Allegri: “Vittoria da squadra”

Tre partite contro Italiano, tre vittorie senza subire gol. Anche stasera il tecnico viola non ha trovato le contromosse alla difesa di Allegri. “Il calcio è questo, abbiamo sofferto. Abbiamo vinto da squadra, han fatto bene sia chi ha giocato dall’inizio e sia chi è entrato dopo. Ora – insiste – mettiamo da parte la Coppa Italia e pensiamo al campionato. Ad un certo mi son girato e ho chiamato uno in borghese perché non c’era nessuno in panchina”.

Alla Juventus per i prossimi 3 anni

Quanto al suo futuro, Allegri non ha alcun dubbio: sarà ancora sulla panchina della Juventus per diversi anni. “Qui l’anno prossimo? Anche per i prossimi 3. Detto questo, alla Juventus devi lottare per vincere sempre. Mi è dispiaciuto perdere lo scontro diretto con l’Inter perché quella partita ha deciso lo scudetto. Critiche? È anche divertente. Lapo è uno dei primi tifosi della Juve, l’ho sentito anche oggi. Quando la Juve non vince ci rimangono male tutti, il primo sono io. Chi lavora alla Juve deve avere l’ambizione di vincere. Non lottare per il titolo mi girano abbastanza. Questo fa parte della vita, del calcio, non si può sempre vincere. Col Bologna non siamo riusciti a vincere creando tantissime palle gol. Stasera – conclude – abbiamo fatto una buona fase difensiva”.