Quale sarà il destino di Massimiliano Allegri e della panchina della Juventus? Dopo le voci di un addio certo, negli ultimi giorni sono risalite le possibilità di permanenza in bianconero per il tecnico livornese. A far risalire vertiginosamente le quotazioni di Allegri è stata la rimonta in Champions League contro l’Atletico Madrid, cui è seguito lo stop di Marassi contro il Genoa. L’allenatore che viaggia verso il suo quinto scudetto consecutivo sulla panchina Juve, ha un contratto valido fino al giugno del 2020, ma né lui né la società torinese hanno intenzione di iniziare una nuova stagione con un accordo in scadenza.
Allegri ed Agnelli si sono già incontrati, ma la versione secondo la quale i due si aggiorneranno al termine del campionato non regge. Le stagioni si programmano per tempo e cambiare allenatore a poche settimane dal ritiro estivo non è sostanzialmente da Juve. A scompaginare i piani del presidente bianconero c’è stato il ritorno di Zidane al Real Madrid, poiché il francese era considerato da lui come il sostituto naturale di Allegri. Ora sulla piazza non ci sono grandissime alternative con il patron di Madama che preferirebbe Deschamps, mentre Paratici e Nedved spingerebbero per un ritorno di Conte.
Secondo quanto riferisce Ciro Venerato di Rai Sport, Allegri non andrà all’Inter, nonostante un recente incontro con l’ex dg bianconero Beppe Marotta, ora in nerazzurro, di cui hanno riferito alcune fonti giornalistiche. Il tecnico livornese vuole rimanere fedele alla sua promessa: dopo la Juve non allenerà altri club italiani e se non ci saranno importanti offerte dall’estero (in estate ha rifiutato il Real Madrid) non è da escludere un anno sabbatico.