Massimiliano Allegri è contento per la vittoria della Juventus nel derby col Torino, ma da perfezionista qual è trova sempre qualcosa da migliorare. “Dobbiamo migliorare il palleggio – dichiara a DAZN – nel primo tempo nella parte destra abbiamo perso troppe palle in diagonale. L’attaccante doveva essere il regista della squadra oggi”. Secondo gol in bianconero per Locatelli, che sembra sia a Torino già da diversi anni: “Si è inserito bene, ha tanti margini di miglioramento. Gioca sul lungo di più, non solo più sul corto. È bravo, ha tecnica, deve solo migliorare in alcune situazioni”, aggiunge il tecnico livornese.
Meno incisivo del solito Federico Chiesa, che ha fatto tanto lavoro “sporco” per la squadra: “Ha fatto bene anche il centravanti – dice Allegri – ma già nel primo tempo ha giocato bene alcune diagonali. Bisogna farne di più di queste cose. Quando il Torino alza i ritmi e ti viene a prendere uomo contro uomo, devi avere qualità. Kaio è entrato bene, è un ragazzo sveglio, così come è entrato bene Kulusevski. Dopo la sosta abbiamo trovato lo spirito di squadra, la consapevolezza di capire i momenti. Mi sarebbe dispiaciuto non vincere una partita così che, a parte il primo tempo del Milan, è stata la migliore. Kean? Oggi ha fatto bene a parte quelle due o tre palle perse. Quando la squadra è vicina all’area lui diventa devastante. Sta lavorando sui controlli e sulla tecnica individuale. De Ligt? Più giocano e più acquisiscono esperienza. Ha 22 anni, è cresciuto molto. Lui viene da un calcio diverso, era abituato a riferimenti sull’uomo. In Italia deve migliorare la fase di aggressione, il calcio è fatto di letture. Può solamente migliorare così come Kulusevski: abbiamo giovani importanti per farli crescere”.
Infine una battuta sul siparietto in panchina con Bonucci in occasione di un errore di McKennie: “Mi ha tranquillizzato, insomma… Doveva tirare in porta. Oltre che essere grandi giocatori, sono cresciuti molto. Leonardo è cresciuto molto per la responsabilità nel gruppo, è un male che sta invecchiando”.
Al triplice fischio finale, ha parlato a DAZN anche Manuel Locatelli, autore del gol vittoria: “Un’emozione incredibile, i compagni mi hanno accolto benissimo, sono tutti umili e persone vere, amici. Emozione forte vincere un derby. Gruppo? Serviva tanto, perché dovevamo fare un altro passo avanti, dobbiamo continuare così. Ora abbiamo la sosta, dobbiamo recuperare le pile con più fame ancora. Allegri? Il mister sicuramente pretende tanto da me, io sto cercando di fare di tutto per migliorarmi. Mi sono buttato perché loro giocavano a uomo e Fede è stato bravissimo a vedermi. Poco possesso? Ci sono tanti discorsi da fare, è un gioco diverso da Sassuolo. Il succo è quello di vincere e siamo qua per vincere. Dedica? La dedica è sempre per loro, ho una famiglia juventina che mi segue sempre, insieme a Tessa”.