Allegri: “McKennie ok, ecco perché Arthur non ci sarà”
Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Sassuolo: “C’è un ricambio generazionale, 10 punti da recuperare al Milan”
Massimiliano Allegri esordisce così nella conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Sassuolo. “Ben trovati a tutti. Inizia la stagione e inizia il divertimento – dichiara il tecnico livornese – La squadra ha lavorato bene in questo mese, quello che conta è la partita di domani sera. La prima incuriosisce sempre, contano i tre punti contro un Sassuolo che l’anno scorso ci ha battuto in casa. Sono avversari tecnici, bisogna fare una grande partita. Non abbiamo una condizione massimale, ci sarà lo stadio pieno. Abbiamo fuori Rabiot e Kean per squalifica, anche lì è una situazione da rivedere perché i giocatori che saltano la prima partita per l’ammonizione dello scorso anno è da rivedere. Ne va dello spettacolo: un conto è un cartellino rosso, un altro è la somma di ammonizione dopo 38 partite. Bisogna valutare e riflettere un po’. Abbiamo degli indisponibili: Szczesny, Aké, Pogba che sta lavorando e speriamo di averlo prima possibile, Chiesa sta lavorando e speriamo di riaverlo a livello massimale come condizione a gennaio. Poi Arthur ha un problema alla caviglia, sta lavorando e poi ci sono voci di mercato. Non è disponibile. Out anche Kaio Jorge. McKennie è disponibile”.
Allegri: “Juventus tra 4-6 pretendenti al titolo”
Insomma, la situazione indisponibili è migliorata rispetto alle voci degli ultimi tempi, anche se l’umore di buona parte dei tifosi bianconeri non è al mille. “Posso capire l’umore di questi alti e bassi. Abbiamo giocato 3 amichevoli contro squadre importanti – ammette Allegri – Questa sconfitta con l’Atletico ci ha fatto bene e ci ha fatto alzare le antenne. Ho sentito troppi trionfalismi in giro. La Juve ha il dovere di puntare a vincere come tutti gli anni. Farlo è difficile perché ci sono squadre attrezzate. È un campionato con 4-5-6 pretendenti e noi siamo in mezzo a quello. Dobbiamo lavorare in silenzio, migliorare la squadra sotto tutti i punti di vista: gioco, fase difensiva. È un lavoro che siamo facendo quotidianamente e sono contento. La società è stata brava a sostituire chi è partito. Ora dobbiamo pensare al campionato, abbiamo 4 partite prima della fine del mercato. Dobbiamo avere grande rispetto dell’avversario: vincere è fatica, dobbiamo fare bene quando abbiamo la palla e quando non l’abbiamo. La squadra è serena, tranquilla e ha entusiasmo”.
Kostic aiuterà Vlahovic
Possibile che giochi dal primo minuto il serbo Kostic, ultimo arrivato alla Continassa, del quale Allegri è molto soddisfatto. “È un giocatore che crossa molto bene, ha un controllo ottimo di palla. È arrivato da due giorni, ha fatto avanti e indietro da Francoforte. Devo decidere tra lui, Cuadrado e McKennie: di questi 3 ne giocano due. Sono contento, è un calciante e ne trarrà beneficio Vlahovic. Dusan? Sta bene. È rientrato dal problema avuto quest’estate, ci vuole un attimo di pazienza per riaverlo al 100%. Sta decisamente meglio, ha tutte le possibilità per fare una grande stagione e sicuramente la farà. Mercato? Ci pensa la società. Sono stati sostituiti i giocatori che sono andati via e non dobbiamo farci distrarre delle notizie di mercato. Non è alibi – insiste – ma dobbiamo sfruttare le opportunità di queste prime partite. Il Sassuolo è sempre difficile da affrontare, è pericolosa e ha giocatori validi. Dovremo fare una grande partita”.
Il dribbling sulla difesa a tre
Qualcuno sostiene che domani la Juve possa affrontare il Sassuolo con la difesa a tre, ma il tecnico della Signora fa catenaccio: “Non ricordo quando ho difeso a 3 l’ultima volta… Magari in costruzione, ma difficilmente le mie squadre hanno difeso a 3. Di Bremer sono contento di quello che sta facendo: tutti i giorni viene al campo per migliorare e lo sta facendo. Pellegrini sarà sostituito? Abbiamo 4 terzini: De Sciglio, Alex Sandro, Danilo e Cuadrado. Abbiamo anche la fortuna di avere Danilo e De Sciglio che possono giocare a destra e sinistra. Ringrazio Pellegrini di quello che ha fatto l’anno scorso. Quest’anno non potevamo tenere 5 terzini, ha avuto questa possibilità ed è andato. Di Maria? Va sfruttato per le sue caratteristiche tecniche che sono nettamente superiori alla media. Dovremo essere bravi a cercarlo per metterlo in condizione di fare assist. Miretti resta tutta la stagione? Con la società siamo pienamente d’accordo sui giovani. Non abbiamo ancora deciso chi rimane e chi no: uno/due rimarranno alla Juventus, altri faranno un altro percorso. Dipende come si evolverà il mercato. Una cosa è certa: i giovani che abbiamo sono molto bravi”.
Infine, una battuta sugli obiettivi stagionali: “La società ha lavorato bene e ha sostituito chi è partito. L’anno scorso la Juve ha fatto un’ottima stagione. Perché ci chiamiamo Juventus e dobbiamo vincere tutti gli anni non è così. C’è un ricambio generazionale – prosegue – Ognuno interpreta le cose a suo modo: se uno le vede in modo chiaro dice cose giuste, altrimenti in modo sbagliato. L’anno scorso abbiamo fatto 16 punti in meno del Milan, anzi mettiamo 10 perché dopo aver raggiunto il 4° posto abbiamo mollato. Dobbiamo recuperare 10 punti al Milan. Quest’anno è un altro campionato, abbiamo il dovere di puntare a vincere ma non giochiamo da soli. Ci sono squadre che han fatto meglio di noi e questo deve essere uno stimolo. Bisogna essere pratici nella vita”.