La conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia di Atletico Madrid-Juventus si apre subito con una notizia sull’infermeria: “Dico prima un paio di cose. Khedira non è convocato, è rimasto a Torino per accertamenti. Questa è la prima. E aggiungo: domani gioca Dybala. Così siete tutti contenti e fine delle voci. E vengo alla domanda: è un altro ottavo di finale, come è accaduto negli ultimi anni. Saranno due grandi partite, per porre le basi del nostro cammino in Champions. L’avversario è di alto livello, fa della fase difensiva il suo punto di forza. Ma non c’è una pressione maggiore rispetto al passato. Noi siamo sempre stati la Juve”. Secondo quanto riferiscono le prime indiscrezioni giornalistiche, Khedira è stato fermato per un’aritmia cardiaca che sarà valutata meglio con i prossimi accertamenti. Ovviamente, tutti sperano non si tratti di nulla di grave, ma purtroppo la Juventus non può fermarsi, perché al Wanda Metropolitano ci sarà da affrontare un importante scoglio verso la Champions.
“La squadra sta crescendo – insiste Allegri – , abbiamo superato le difficoltà di un breve periodo, ma stiamo migliorando e dovremo fare altri passi avanti perché ora le sfide si fanno più intense. E decisive. Obbligati a vincere la coppa? Non è questione di obbligo. La Champions è un obiettivo. Per vincere bisogna lavorare bene e avere un po’ di fortuna, perché la Champions è così. Avere Ronaldo poi è un vantaggio – prosegue – perché negli ultimi dieci anni i capocannonieri della Champions sono stati Ronaldo e Messi, ma la squadra deve fare una partita importante. Hai Ronaldo, il migliore al mondo, e hai più possibilità di vincere, ma non vinci in automatico”.
Qualcuno sostiene che un pareggio con gol alla Juve domani sera vada più che bene, ma Allegri firma per nulla in questo momento: “Dipende da come si svolge la partita. Noi domani dobbiamo controllare la partita e stare attenti alle loro ripartenze in cui sono micidiali. Io non firmo per niente, ma ho chiesto alla squadra e ribadisco che è molto importante fare gol. Meglio due”, conclude.
Prima di mister allegri, ha parlato in conferenza stampa il numero 5 della Juventus, Miralem Pjanic: “L’Atletico è una grande squadra e ci aspettiamo due partite complicate. Ha giocatori come Griezmann e altri che sono di altissimo livello. Sarà dura, come ha saputo dimostrare la squadra di Simeone negli ultimi anni. La finale è al Wanda Metropolitano. Lo so, ma per andare in fondo bisogna affrontare tutto e tutti. Noi vogliamo ritornare qui a giocarci la finale e da domani cominciamo il nostro cammino prendendoci, spero, qualche vantaggio. Favoriti in questa Champions? Siamo consapevoli della nostra forza e del nostro ruolo, ma non favoriti, di sicuro tra i favoriti. La Champions a questo livello è ricca di squadre con grandi giocatori – conclude Pjanic – , ma non abbiamo timore di sbagliare”.