Massimiliano Allegri ha dato importanti indicazioni in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Olympiacos. Il tecnico toscano ha ammesso di avere ancora qualche dubbio da sciogliere in rifinitura, uno relativo all’impiego di Higuain e uno in difesa.
“Deciderò domattina dopo la rifinitura, non ho ancora deciso chi giocherà dei quattro attaccanti lì davanti. Ma ripeto: Higuain non è mai stato un problema. Quando si ha la fortuna di allenare un parco attaccanti così ampio, capita il momento in cui stanno fuori Higuain, Dybala, Mandzukic… Fortunatamente giochiamo ogni tre giorni, vuol dire che siamo dentro a tutte le competizioni. Ma non vedo assolutamente un problema Higuain. Ho parlato con Gonzalo – continua il tecnico livornese – , l’ho visto sereno. Io credo che un calciatore, indipendentemente dalle scelte dell’allenatore, debba solo lavorare e farsi trovare pronto quando è chiamato in causa. Gonzalo è un titolare della Juventus, sabato ho scelto di tenerlo fuori, poi è entrato e ha fatto bene. Ma deve restare sereno e pensare a fare quel che sa fare, niente di più e niente di meno”.
Sarà sicuramente 4-2-3-1 con Khedira appena rientrato che non sarà rischiato, mentre Rugani ritorna in panchina.
“Formazione? È molto semplice: o gioca Sturaro terzino e Barzagli centrale, oppure Andrea terzino e Benatia in mezzo. Le soluzioni sono queste due. Giocano di sicuro Pjanic e Matuidi in mezzo, perché Marchisio è ancora fuori, Khedira è rientrato ma ha fatto solo due allenamenti con la squadra e con Bentancur siamo coperti. Lui è l’unico che può sostituire i due di metà campo”.
L’importante sarà non sottovalutare l’Olympiacos, anche se i greci sono reduci da giorni concitati, passati attraverso l’esonero del tecnico.
“Non esiste, anche perché noi non siamo in grado di sottovalutarli. Le partite di Champions sono tutte difficili, loro giocano bene, sono veloci e a campo aperto possono far male. Noi abbiamo un solo risultato, la vittoria. È un girone che dobbiamo ancora iniziare. E con un successo, altrimenti il passaggio del turno si complicherebbe”, conclude Allegri.
Di fianco a Massimiliano Allegri, in conferenza stampa oggi c’era l’esperto Andrea Barzagli, che domani sarà sicuramente titolare, da terzino o centrale.
“Il mio approccio è il solito. Ovviamente – continua ‘La Roccia’ – , più passano gli anni più cerchi di migliorare, ma questo vale per me e vale per tutta la squadra. Ci teniamo tutti e abbiamo grande voglia di andare avanti perché questa competizione è il massimo per un giocatore. Giocherò terzino? Ah, non so. Allegri mi ha provato…. mezzapunta. Battute a parte, deciderà lui dove farmi giocare. Io sono aperto a tutto. Dobbiamo battere l’Olympiacos, è troppo importante. Solo dopo penseremo alla possibilità di vincere il girone o meno”.
Nonostante le cessioni di due titolari, questa Juve rimane molto forte e le prestazioni delle ultime gare dicono che il gruppo è in crescita.
“Ammetto che questa nuova Juve, in estate, mi incuriosiva. Poi ho trovato un gruppo molto convinto, in cui ci sentiamo tutti importanti. E abbiamo obiettivi anche quest’anno. La Juventus è sempre migliorata e cresciuta in questi anni. La Champions, comunque, è fatta di periodi, di condizione, di avversari che incontri. È un torneo complicato: per vincerlo devi essere forte e si devono incastrare delle cose”, conclude.