Panchina Juve, dimissioni e cambio di programma: firma in arrivo
Nonostante i risultati siano in miglioramento, le voci su un esonero di Allegri continuano a imperversare. Il tecnico livornese è sempre al centro della critica e la sua posizione non è mai salda. E ora arriva un nuovo elemento nella storia.
La vittoria nel derby è stata la quarta consecutiva per la Juve. Ora la squadra è al settimo posto alla pari con il Bologna in quella che è l’ultima posizione utile per l’accesso alle coppe europee. La distanza dal quarto posto è di 10 punti ora. Tanti, ma non troppi per pensare ad una clamorosa qualificazione in Champions League anche con i 15 punti di penalizzazione. Max Allegri predica calma, ma su di lui continuano ad aleggiare voci di esonero.
Juve, le dimissioni di Le Graet avvicinano Zidane alla Francia: esonero di Allegri più lontano
Zinedine Zidane è il nome preferito dai tifosi della Juve in caso di esonero di Max Allegri. L’ex campione bianconero che ha scritto la storia in campo sarebbe l’allenatore ideale per la squadra che vuole rilanciarsi dopo tre annate molto negative. Zizou è ancora libero e aspetta la chiamata giusta. La Juve è una di queste, ma c’è sempre anche il Real Madrid nei suoi pensieri.
Ora però c’è un nuovo elemento nella storia. Noel Le Graet, presidente della Federcalcio francese, si è dimesso dalla sua carica. Lui, che è stato il principale oppositore di Zidane nel ruolo di CT della Francia. Zizou ha sempre sognato di diventare il commissario tecnico dei transalpini e questa vicenda potrebbe favorire il suo arrivo sulla panchina della Nazionale, anche se Didier Deschamps ha da poco rinnovato fino al 2026. A parlarne è il giornalista di Radio Monte-Carlo Daniel Riolo, che nel suo programma After Foot sull’emittente francese ha dichiarato: “Il duo Zidane-Platini sarebbe la coppia perfetta per rilanciare il calcio francese”.