Massimiliano Allegri è ufficialmente tra i grandi tecnici europei: per l’ottava volta, infatti, una sua squadra è entrata tra le prime sedici del continente con la qualificazione agli ottavi di finale di Champions da parte della Juventus. Sono davvero in pochi ad essere riusciti a fare quanto il tecnico toscano, che pur continua ad essere criticato da una buona fetta di tifosi bianconeri. Essere ogni anno tra i grandi a livello continentale è uno degli obiettivi della Vecchia Signora e nemmeno Antonio Conte è riuscito a farlo con continuità. Se c’è un merito innegabile che bisogna riconoscere ad Allegri, dunque, è quello di aver dato una mentalità europea alla sua squadra.
Del resto, due finali di Champions in tre anni, non le fai sicuramente per caso e lo sanno bene anche in Francia, dove pare che al Paris Saint Germain stiano già celebrando il “funerale” di Unai Emery. D’oltralpe, dopo le due sconfitte maturate in campionato e Champions, sostengono che il tecnico spagnolo del PSG sia destinato a dire addio al termine della stagione e che Massimiliano Allegri sia uno dei candidati alla successione. Una notizia che non farà di certo piacere a Dani Alves, che ha ribadito proprio di recente di essere andato via dalla Juventus perché sostanzialmente non produceva un gioco arioso (quanto non vincente) come quello del Napoli di Sarri.
Che l’Europa si sia resa conto delle doti di Allegri, comunque, viene confermato anche da altre voci: in Inghilterra, infatti, sostengono che il tecnico livornese sia anche uno dei candidati alla successione di Antonio Conte, che lascerà con ogni probabilità il Chelsea al termine di questa stagione sportiva (andrà al Milan?). Attenzione anche ad altre due panchine, quella dell’Arsenal, cui è già stato accostato in passato quale successore di Wenger, e quella del Manchester United. José Mourinho ha un contratto molto lungo con i ‘Red Devils’, ma se non dovesse conquistare qualcosa di importante nemmeno quest’anno, il portoghese potrebbe ricevere il benservito.