Massimiliano Allegri ha commentato a caldo Juventus-Cagliari ai microfoni di DAZN. Il tecnico livornese ha spiegato innanzitutto le sue scelte davanti: “Alvaro con la squadra chiusa era nervoso e faceva più fatica a gestire la palla e non si muoveva. Ho preferito mettere Kean, che è stato bravo nel gol. Morata ha tratto giovamento dalla nuova posizione – insiste – così come tutta la squadra, trovando più campo a disposizione”.
Si diceva che andando via Ronaldo, i gol della Juventus si sarebbero redistribuiti agli altri calciatori, ma purtroppo fin qui non è affatto così. “Arthur non ha grandi gol, Locatelli ne ha qualcuno in più e credo ne abbia fatti tre. Devono segnare McKennie e Rabiot. Adrien tende ad abbassarsi troppo – ammonisce – nel primo tempo non ha avuto una buona lettura e su questo bisogna lavorarci tantissimo. Ai ragazzi ho chiesto di tirare molto da fuori, Bernardeschi lo ha fatto due o tre volte. Bisogna sicuramente trovare i gol dai centrocampisti e dalle palle inattive, c’è da lavorare molto di più”.
Ora la situazione di classifica della Juventus è migliorata di molto e Allegri guarda avanti con maggiore ottimismo. “È divertente parlarne ora. Nelle ultime gare abbiamo fatto bene. Gennaio è un mese importante, io vorrei arrivare a fine febbraio con questo distacco per lottare per i primi quattro posti. Eliminati gli scontri diretti se la giocheranno tra di loro e il calendario potrebbe diventare più semplice. Difficile però vincerli tutti, fino ad ora abbiamo rimediato 11 punti, perdendo con Napoli e Atalanta. Ci mancano i punti con le altre partite – ricorda – ma direi che bisogna lavorarci sopra. L’obiettivo è quello di uscire da gennaio e febbraio nel migliore dei modi”.
Con questa vittoria, Allegri ha eguagliato Fabio Capello a quota 252 vittorie in Serie A: “Una bella soddisfazione, speriamo di farne altrettante. Dipende se i giocatori me le regalano, non le vinco io. Però sono contento. Arrivabene sui rinnovi di De Ligt e Dybala? De Ligt sta crescendo tanto, buona partita sul piano caratteriale. Dybala lo aspettiamo, è un giocatore di qualità, un calciante sulle palle inattive. L’importante è essere tutti messi bene quando ci ritroveremo in vista di gennaio e febbraio. Lui e Chiesa stavano meglio stasera, ma non ho voluto rischiarli”.
Alle parole di Allegri ha fatto eco Wojciech Szczesny, che è stato abbastanza duro con i compagni. “Abbiamo lavorato ma c’è ancora tanto da migliorare – dichiara a DAZN – Sull’1-0 a volte siamo bassi, ci sentiamo comodi così, ma non va bene. Giochiamo con la puzza sotto il naso che non va bene, anche se oggi abbiamo portato a casa il risultato. Ritmi bassi nel secondo tempo? È successo tante volte, anche a Venezia. Nel secondo tempo giochiamo bassi, ma tocca a noi perché non si può abbassare il livello di energie e concentrazione. Oggi ci è andata bene, a Venezia abbiamo preso gol”.