Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Benfica-Juventus. “Al momento non siamo né eliminati dalla Champions e né siamo dentro l’Europa League. Abbiamo queste due partite per fare dei punti per passare. Poi non dipende da noi: il Benfica è proprietario del suo destino, anche se perdesse domani. Non ha ancora perso, quindi noi domani dobbiamo fare una partita come fatto per gran parte all’andata, allungando diciamo il minutaggio dell’intensità, della miglior fase difensiva. Hanno qualità, davanti al proprio pubblico hanno una spinta diversa. All’andata fu particolare – ricorda – perché abbiamo avuto occasioni. Poi nel secondo tempo non abbiamo iniziato male. Per tenere aperta la porta dell’eventuale passaggio del turno dobbiamo assolutamente vincere, l’ideale sarebbe farlo con due gol di scarto. Ma sappiamo che è difficile”.
A meno di sorprese, la Juventus andrà avanti con il 3-5-2: “Diciamo che nelle ultime due partite, giocando con questo sistema di gioco, cercando di sfruttare le caratteristiche dei giocatori in questo momento a disposizione, cercheremo domani di proporlo in modo diverso. Loro hanno molti uomini dentro al campo. Dobbiamo fare una partita buona sotto l’aspetto difensivo e creare opportunità come all’andata, eliminando quegli errori fatti all’andata. Domani sappiamo che è importante, una partita di Champions che ci dirà se abbiamo la possibilità di passare il turno con una vittoria, poi dobbiamo aspettare l’ultima. Poi, ci garantirebbe il risultato minimo dell’Europa League, perché al momento non lo abbiamo ancora. La squadra ultimamente sta facendo meglio. In campionato credo che abbiamo lasciato dei punti per strada, non per volere nostro, altrimenti la classifica sarebbe stata diversa. Domani abbiamo la Champions, e la giocheremo al meglio”.
A proposito della pressione che ci sarà addosso ai bianconeri, Allegri evidenzia: “L’unico rischio che abbiamo è quello, viste le ultime due partite come sono andate con due vittorie, di avere troppa euforia. Porta sì a entusiasmo, ma anche ad essere troppo positivi. Abbassa le difese immunitarie, ma non vanno abbassate. Il nostro percorso dice di essere sempre compatti: se lo siamo in fase difensiva è più facile anche attaccare. Questa domani sarà la nostra partita, l’importante avere è l’atteggiamento giusto con la massima attenzione. Lo abbiamo avuto nelle ultime due partite ma non lo abbiamo fatto nelle partite precedenti. Una sconfitta potrebbe far crollare il morale? Non dobbiamo metterci nelle condizioni di fermare questo momento. Domani credo andrà bene, magari mi sbaglierò. Dobbiamo essere fiduciosi. Poi domani sera metteremo da parte il risultato per pensare alla partita col Lecce”.
In caso di eliminazione dalla Champions, Allegri ritiene si tratti di un fallimento personale? “No, fallimento personale no – replica – Sarei dispiaciuto ma non pensiamo a questo. Speriamo domani di tenere aperta la porta, ma in caso vittoria col Maccabi del Benfica noi andremo in Europa League. Domani è una partita bella da giocare. La squadra sta bene mentalmente e fisicamente, l’importante è fare una partita di compattezza”.
Prima di Massimiliano Allegri, ha parlato in conferenza stampa l’esperto difensore brasiliano Alex Sandro: “Valore di questa partita? Sappiamo che l’unico risultato importante è la vittoria. Veniamo qui per vincere, per fare una gran partita. Siamo nel momento di crescita e sappiamo che non dobbiamo più sbagliare. Prima della partita pensiamo sempre a dimostrare il nostro meglio nella gara. Non cambia niente rispetto alle altre partite: bisogna entrare in campo, vincere e dimostrare il nostro meglio. Anche domani sarà così”.
Il Benfica non perde da 25 partite di fila: “Spero che la sconfitta arrivi domani per il Benfica. Sta facendo bene quest’anno, li conosco, ci ho giocato insieme in Nazionale e al Porto con Otamendi. Sarà difficilissima, siamo preparati e sono sicuro che faremo un’ottima partita. Centrale? Mi trovo benissimo in questo ruolo, sarò sempre a disposizione in qualsiasi ruolo per aiutare la squadra in campo. Non è diverso, non cambia molto perché è sempre dal lato sinistro. Mi sento bene lì. Benfica? Il Benfica ha giocatori che possono fare la differenza sempre, dobbiamo farci trovare pronti per questa partita. La gara della vita o della morte? Pensiamo solo a vincere, a far di tutto per vincere contro il Benfica”.