Allegri e il cortomusismo: i dati e l’analogia con Capello
Le vittorie per 1-0 piacciono ad Allegri. Anche se ultimamente ha avuto qualcosa da ridire a chi glielo faceva notare, il tecnico bianconero è specializzato nel vincere di corto muso. E i dati vanno proprio in questa direzione.
La Juve vince contro lo Sporting per 1-0 e fa un passo verso le semifinali di Europa League. Successo di corto muso, come spesso si dice. E anche se a Max Allegri non piace, è una sua specialità.
Allegri e il corto muso: da quando è tornato alla Juve le vittorie per 1-0 sono il 20% del totale
La passione di Max Allegri per le corse dei cavalli è cosa nota. Ed è celeberrima la conferenza stampa in cui spiega che cosa vuol dire vincere di corto muso – dopo uno SPAL-Juve. Trasportata nel calcio, questa modalità consiste nel conquistare il successo con il minimo sforzo. Il tecnico si riferiva al lungo periodo, cioè raggiungere un determinato punteggio in classifica tale da non poter essere raggiunti dalle altre squadre. Ma spesso questa mentalità è stata riportata anche nelle singole partite e il risultato per eccellenza che rappresenta al meglio il cortomusismo è l’1-0.
Nell’Allegri-bis (2021-2023) la #Juventus è arrivata ormai al 20% esatto di vittorie per 1-0: 19 partite su 95. Una sola gestione tecnica juventina è riuscita a fare altrettanto: quella di Fabio Capello (2004-2006), anche lui con il 20% esatto (21 su 105 partite).
— Giuseppe Pastore (@gippu1) April 13, 2023
E nonostante Allegri ultimamente si sia infastidito quando glielo si è fatto notare, le vittorie di misura sono la sua specialità. Soprattutto da quando è tornato, perché come riporta il giornalista Giuseppe Pastore su Twitter, in 95 partite giocate 19 sono terminate con l’1-0 in favore della Juve. Cioè il 20% esatto, una ogni 5 gare. Ed è immediato il parallelismo con Fabio Capello, che sulla panchina bianconera vinse 21 volte per 1-0 sui 105 match disputati. Anche in questo caso esattamente il 20%.