Massimiliano Allegri apre la conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Malmo annunciando i sicuri titolari di domani. “Domani giocheranno Perin, Rugani, Alex Sandro e Rabiot. Domani vediamo come sta Kean che ha preso un colpo domenica. De Sciglio è tornato e spero di dargli minutaggio. Domani dobbiamo chiudere bene il girone – sottolinea – per prepararci al meglio alla sfida di campionato. Rischio neve? Domani nevicherà, non è che ci tirano le bombe. Giocheremo anche sotto la neve. L’importante è giocare bene e vincere, sennò corriamo lo stesso e andiamo incontro a infortuni. Domani dev’essere una bella partita, una bella serata e dovrà arrivare una bella vittoria”.
Formazione in alto mare, dunque, visto che Allegri avrà a disposizione 12 giocatori di movimento, i 3 portieri e qualche Under 23. “Kulusevski stamattina è stato operato, tutto a posto. Dovremo averlo a disposizione lunedì prossimo – rivela il tecnico livornese della Juventus – Dejan in vendita? Del mercato non parlo, dispiace che non sia a disposizione ma dovevamo intervenire altrimenti le cose sarebbero peggiorate in avanti. Abbiamo deciso di fermarlo e sarà a disposizione dalla prossima settimana. De Winter e Miretti vengono con noi, Soulé è qui da 1 anno e mezzo e non può giocare. Vedremo se dare minutaggio. C’è chi lo merita, stanno facendo bene. Arthur? Sta bene e c’è l’ipotesi che possa giocare. Domani mattina valuteremo Kean, con fuori Kulusevski abbiamo solo Bernardeschi e non abbiamo esterni di ruolo e vedremo con quanti centrocampisti, se due o tre. Dybala? Paulo sta bene, domani sarà a disposizione e giocherà. Non ha bisogno di riposare. È stato fuori a lungo, ha bisogno di giocare. Bonucci? Sta bene, i difensori stanno bene come tutta la squadra. Domani potrà essere della partita. 4-2-3-1? Siamo più ordinati. Ci dividiamo meglio per il campo. Non è detto che continueremo così, dipende dalla disponibilità dei giocatori. Domani non abbiamo esterni di ruolo, bisogna fare di necessità virtù. Vedremo domani poi da giovedì penseremo alle ultime di campionato. Quando si vince si sta meglio, ci alleniamo meglio, siamo più sereni. Giochiamo e ci alleniamo per vincere le partite. E quando vinciamo le partite, ti dà serenità nel prosieguo del lavoro. È la cosa più importante”.
Infine, Allegri stila la sua lista di favorite per la Champions League e tra queste non inserisce il Chelsea. “Il Liverpool, il Bayern, il Manchester City, il Real Madrid. Le 4 favorite sono queste più il Psg. 5-6 squadre che sono sopra al livello delle altre. Noi non so se possiamo fare meglio, so per certo che dobbiamo creare i presupposti per fare meglio. Bisogna arrivare con tutti a disposizione. Finiamo questo turno, penseremo al campionato per un paio di mesi e ci ritufferemo nella Champions. Vedremo chi ci tocca e poi giocheremo. A parte Bayern, City e Liverpool, le tre candidate con Real e Psg a vincere, sono le prime in classifica. Poi ci vuole fortuna. Magari arrivi primo e prendi il Psg. Ci sono troppe combinazioni. L’importante è aver passato il turno, poi vedremo”, conclude l’allenatore della Juve in conferenza stampa.
Prima di Massimiliano Allegri, ha parlato in conferenza stampa Adrien Rabiot. “Dobbiamo vincere, giocando bene. Possiamo ancora prendere il primo posto. Sarà importante vincere questa partita. Malmoe? All’andata hanno fatto una bella partita. Adesso non so chi giocherà di loro ma hanno giocatori forti. So che hanno vinto il campionato, saranno pronti a giocarsela senza nulla da perdere. Dobbiamo fare bene noi perché sono una buona squadra. In campionato pensavamo di essere messi meglio. Siamo la Juventus e giochiamo per vincerle tutte. All’inizio non abbiamo fatto bene – ammette – ma nelle ultime due sì. Stiamo provando a giocare meglio e abbiamo fatto un passo avanti. Dobbiamo continuare così, ci sono tante partite fino a maggio. Possiamo ancora migliorare”.
Tante domande sulle prestazioni personali per Rabiot, che ai giornalisti risponde: “Sono un centrocampista centrale, mi adatto. Preferisco giocare centralmente, ma posso anche aiutare la squadra sulla fascia. Devo solo adattarmi a quello che vuole il mister. Gol? Ne ho già parlato col mister. Non ho ancora segnato in questa stagione. Devo anche fare assist per aiutare questa squadra. So che devo fare qualcosa in più. Ne stiamo parlando. Fischi col Genoa? Non mi fanno male, sono un professionista. Faccio questo lavoro da 10 anni, conosco il calcio – continua – Sono sereno e devo concentrarmi sul campo per dare tutto a questa squadra. Giocando bene cercherò di cambiare anche questo. Calcio italiano? La fase tattica è la cosa più difficile. Lavoriamo molto su questo. Le squadre sono sempre chiuse ed è più difficile trovare lo spazio. Questo è diverso dal campionato francese. Mi trovo bene qui in Italia e devo lavorare su gol e assist. Il vero Rabiot? Penso anche io di avere margini, sono ancora giovane e posso migliorare. Devo trovare il modo per migliorare. So che devo dare di più, sto lavorando per farlo”.