Massimiliano Allegri ha anticipato in conferenza stampa alcuni temi di Juventus-Inter, posticipo della tredicesima giornata di Serie A in programma domenica sera alle 20:45. “È una partita importante, è il derby d’Italia, è Juve-Inter, è sempre una partita molto sentita, ad alta tensione. È bella da giocare. Quante partite nella partita ci saranno domani? Dipende anche dallo svolgimento della gara. L’Inter è una squadra forte fisicamente, molto esperta. Dobbiamo giocare con coraggio, sapendo i loro punti di forza. Dobbiamo lavorare su quello. Domani fortunatamente è molto importante perché arbitra Doveri che è alle 200esima in Serie A e gli faccio i complimenti. Sarà una partita gestita al meglio”.
A proposito dell’infermeria, Allegri conferma alcuni rientri. “Bremer e Di Maria? Sono recuperati. L’unico dubbio è Vlahovic, vediamo domattina perché non sta ancora bene. Vediamo domani mattina, gli altri due dovrò valutare se uno partirà dalla panchina o giocheranno tutti e due. Vlahovic domani vedrò se l’ho a disposizione. Non sta bene perché ha saltato giorni di allenamento. Ha questa infiammazione pubalgica e dovrò valutare domattina. Se starà bene verrà in panchina, altrimenti è inutile portare un giocatore che non può giocare. Staffetta Bonucci-Bremer? Difficili da ipotizzare, sceglierò a partita in corso. Vedrò come va la partita. Domani c’è bisogno delle 5 sostituzioni che saranno molto importanti. Chiesa dopo il PSG? L’ho trovato bene, è stato una piacevole sorpresa. Domani sarà a disposizione e sicuramente sarà della partita. Locatelli o Fagioli? La formazione non l’ho ancora decisa. I centrocampisti l’altro giorno hanno giocato tutti bene, ma sarà una partita diversa rispetto a quella col PSG. Kostic e Chiesa assieme? Sono due ruoli diversi. Federico è più attaccante, possono giocare insieme e coesistere, ma dipende dai momenti della partita”.
La Juventus è migliorata tanto nelle ultime uscite, soprattutto è cresciuta mentalmente: “Siamo più attenti nella partita – conferma Allegri – più sereni. Stiamo facendo un percorso per tornare a essere competitivi. Abbiamo trovato dei giovani, che sapevano delle loro qualità, che han giocato partite importanti. Sono giocatori su cui sappiamo di fare affidamento. Partita della svolta con l’Inter? Della svolta no perché il campionato è lungo. Ci darebbe la possibilità di dare continuità ai risultati fatti fino ad ora, sapendo che giochiamo con una squadra forte. Mai vinto l’anno scorso contro Inzaghi? Abbiamo fatto un pareggio e tre sconfitte la stagione passata, faremo il possibile per invertire questa inerzia. Non sarà facile, perché l’Inter è una squadra molto molto forte. Sorpasso ai nerazzurri? Sarebbe importante ma il campionato è lungo quindi ci sono tanti punti a disposizione. L’anno scorso non li abbiamo mai battuti e cercheremo di invertire questa tendenza”.