Agnelli non la tocca piano, Dybala mal consigliato?
Andrea Agnelli non l’ha toccata pianissimo sul rinnovo di Paulo Dybala, l’argentino dovrebbe cambiare entourage?
Col Genoa non è stata proprio una formalità. La Juve ha dominato in lungo e in largo ma come succede sempre contro le squadre tutte chiuse, scardinare il fortino è sempre complesso. Mettiamoci poi che siamo la migliore difesa del campionato ma un gol lo prendiamo comunque sempre da tutti e il gioco è fatto. È veramente negativa la facilità con cui prendiamo gol al primo tentativo. Fortunatamente siamo riusciti a raddrizzarla, ma è una questione su cui lavorare.
Dybala dovrebbe accontentarsi
Capitolo Dybala il ragazzo ha segnato e si è tolto qualche sassolino dalla scarpa. A ruota gli ha replicato il presidente Agnelli e non l’ha toccata pianissimo. La sensazione è che Dybala dovrebbe cambiare procuratori e circondarsi di persone che possano consigliarlo meglio. A Genova ha segnato, ma onestamente non ha fatto una grande prestazioni e purtroppo per lui il suo gol non è stato decisivo (non per colpa sua ovviamente). Direi poco per cercare di fare polemiche e se l’obiettivo era stemperarle direi non è riuscito. Io credo che lui problemi con Pirlo non ne abbia. Ha dei problemi suoi di testa e tattici che spesso non riesce a risolvere. Negli ultimi due anni credo che anche certi capricci alla società non sono piaciuti. Forse dopo il suo ultimo anno avrebbe dovuto prendere la palla al balzo e firmare il rinnovo con aumento che la società gli ha proposto come ha ricordato il presidente. Dybala ha chiesto di più perché pensa di valere di più, ma ad oggi sta rendendo di meno e quindi già un leggero aumento era secondo me cosa buona. Oltretutto ha rischiato seriamente di essere venduto l’anno scorso e una buona predisposizione al rinnovo sarebbe stata vista come un atto d’amore. Morata, ad esempio, per venire alla Juve si è ridotto lo stipendio rispetto a quanto prendeva a Madrid. Io spero che Dybala torni ai suoi fasti e resti, ma dopo le dichiarazioni di ieri non ne sono più così convinto.
Guai a sottovalutare il Porto
E veniamo ai gironi di Champions. Alla Juve è andata di lusso. Il Porto con il Borussia M. era una delle più abbordabili. Arrivare primo nel girone vincendo a Barcellona si è rivelato più che mai importate. Il Barca ha pescato nell’urna il PSG. Oggi non so se saremmo stati pronti per il PSG che è vicecampione d’Europa. Resta un sorteggio, come detto, benevolo che però ci deve far ricordare che l’anno scorso prendemmo la più facile del lotto il Lione e che i francesi ci fecero la festa. Quindi contento ma con moderazione.
Rabiot-Ramsey per Pogba?
Ultimo capitolo il ritorno di Pogba cui la Juventus pare stia già lavorando. Non credo a uno scambio con Dybala a Gennaio. Paulo oggi è uno dei nostri tre attaccanti il quarto è Portanova. Tagliare Dybala significa andare a prendere per forza una altra punta. Più probabile che prendano la via di Manchester uno fra Rabiot e Ramsey o anche tutti e due. I giocatori a fronte di uno stipendio da Top Player non hanno ancora convinto del tutto e ormai è passato più di un anno. Ora è vero che alcuni come Platini Nedved Zidane ci misero dei mesi a integrarsi nella Juve, è altrettanto vero che due anni per ritrovarsi non ce li ha messi quasi nessuno. Fra l’altro i due sono stati presi a zero e quindi il loro trasferimento sarebbe considerato una plusvalenza. Occhio quindi a Ramsey o Rabiot con le valige.