Andrea Agnelli ha accolto 700 invitati allo “Snodo” presso le Ogr di Torino: presenti giocatori e giocatrici, dirigenti, dipendenti dentro e fuori dal campo. È stata l’occasione per il numero uno della Juventus di ricordare che la vittoria più bella è quella che ancora deve arrivare. La Juve vive per questo, per vincere, non di certo per partecipare o per offrire quello spettacolo fine a se stesso che Allegri ricorda essere appannaggio del circo.
Salito sul palco, Agnelli ha voluto con sé i conquistatori dei sei scudetti consecutivi: non c’era Chiellini per inderogabili impegni personali, ma erano presenti Buffon, Barzagli, Lichtsteiner e Marchisio. Ne mancava un altro, Leonardo Bonucci, diventato capitano del Milan in estate e al quale il presidente bianconero ha inviato un messaggio per corrispondenza. “Lo dico con grande affetto, c’è anche chi sposta gli equilibri ma non è più qui e bisogna ricordarlo anche a Leo che ha vinto sei scudetti”.
Obiettivo stagionale è la conquista del settimo scudetto, quello che proietterebbe questi giocatori e questa dirigenza ben oltre la leggenda. L’ossessione, però, rimane la Champions League, che negli ultimi tre anni è sfuggita per due volte all’ultimo atto: “Abbiamo non uno, ma due sassolini nelle scarpe. Li conosciamo e sappiamo che gli obiettivi e l’orizzonte devono allargarsi. E’ l’Europa, ci teniamo – continua Agnelli – . Quest’anno sappiamo che è un obiettivo, mentre anni fa partivamo con un sogno. Lo coltiviamo, però sappiamo che l’Europa ci ha dato una nostra dimensione. Quello che ha fatto la differenza in questi anni e deve continuare a farlo è il lavoro, il sacrificio, lo spirito di abnegazione. E lo dico a tutti”.
Lavoro, abnegazione, vita da atleti, quella che Pavel Nedved ha indicato a Paulo Dybala, presente all’evento da solo, in attesa che in queste ore lo raggiunga la ritrovata fidanzata Antonella Cavalieri. Recuperare la ‘Joya’, è uno degli obiettivi immediati di Agnelli, Allegri e di tutta la Juventus. La Signora non può prescindere dal suo numero 10, uno dei più forti in circolazione.