Il Chelsea vuole Daniele Rugani, ma la Juventus non vuole lasciarlo andare. È quanto dichiara ai microfoni di Radio VS l’agente del difensore toscano, Davide Torchia. Domani dovrebbe avvenire a Nizza un importante incontro di mercato tra il diesse Fabio Paratici e Marina Granovskaia, che sta trattando per conto del club londinese con i bianconeri. L’offerta per l’ex Empoli è di quelle importanti, ma la dirigenza del club torinese non sembra del tutto convinta a lasciarlo andare, ragion per cui c’è il forte rischio che a partire sia Mattia Caldara, appena arrivato dall’Atalanta.
“Daniele? Io posso dire la verità. Sarri stima molto il calciatore – ammette l’agente di Rugani – , il Chelsea appoggia l’investimento che gli chiede il tecnico e ha fatto un’offerta abbastanza importante, la Juventus ne è al corrente. Dall’altra parte la Juventus più volte fino ad oggi è stata categorica e ha ribadito di non voler cedere il giocatore perché lo reputa importante. E ha sempre fatto così, con coerenza totale, in tutti questi anni. Poi, è chiaro, nel calcio tutto ha un prezzo e le cose possono cambiare in un giorno, come è vero che il calciatore va valorizzato per come merita: le richieste fanno il mercato, se arrivano molte richieste non è possibile che tutte queste società stiano sbagliando”.
Qualora tornasse Leonardo Bonucci, però, per Rugani diminuirebbe inevitabilmente il minutaggio, poiché anche in caso di cessione di Caldara, ne rimarrebbero in rosa altri tre, ossia Andrea Barzagli, Giorgio Chiellini e Medhi Benatia, che molto bene ha fatto nella passata stagione. “Se Rugani si aspetta di giocare di più? Sì – continua Torchia – , è normale voler giocare più partite di tutti ma non confondiamo il rispetto e l’educazione con la sana ambizione: lui è contento di essere alla Juventus, vorrebbe restarci per altri dieci anni, si sente di avere senza presunzione le qualità, il carattere, la personalità e l’esperienza giusta per fare dieci anni come Chiellini, come Barzagli. Quest’anno si è presentato bene, è alla sua quarta stagione, è subito partito titolare negli Usa. Con Caldara? La sana concorrenza fa bene, ma ricordate che Daniele è arrivato tre anni fa che aveva giocato a Empoli e davanti aveva Chiellini, Barzagli e Bonucci con tre anni di meno, e riuscì comunque a mettere insieme una ventina di partite. È bello forgiato, diciamo. Certo, dovesse tornare Bonucci…”. Il discorso è abbastanza chiaro…