Marko Pjaca giocherà per sei mesi con lo Schalke 04 in prestito secco, poi andrà molto probabilmente al Mondiale e infine ritornerà alla Juventus: parola di Marko Naletilic. L’agente del fantasista è stato ospite di Radio VS, ai cui microfoni ha voluto chiarire quanto dichiarato nei giorni scorsi. Le sue dichiarazioni infatti (“tornerà alla Juve solo da protagonista”) avevano lasciato intendere che ci potesse essere un addio definitivo: “Nessuno di noi ha mai detto che lui voglia lasciare la Juve, è andato in Germania soltanto per giocare ed essere così convocato al Mondiale. Nella scelta di Pjaca hanno inciso anche le buone prestazioni con la Primavera – ha ammesso – , lo hanno aiutato molto a livello mentale. Ora è convinto di essere tornato”.
A preoccupare i tifosi bianconeri, anche un tweet con il quale Pjaca ringraziava i tifosi: parole che suonavano più come un allontanamento definitivo. “No, era solo un messaggio per i tifosi che gli sono stati vicini – ha replicato Naletilic – Qualcuno magari ha interpretato diversamente, ma non può dire addio un calciatore che va in prestito secco per sei mesi”.
C’erano tante squadre dietro Pjaca, sia in Italia sia all’estero: il procuratore del croato non fa nomi, ma ammette che alla fine la scelta è ricaduta sullo Schalke 04 poiché il tecnico tedesco ha insistito molto. “Prestito allo Schalke? Abbiamo convinto noi Marotta e Paratici. Marko è troppo forte per non giocare titolare allo Schalke 04. Il trasferimento è dovuto anche all’allenatore, Domenico Tedesco, che lo stima molto e lo ha convinto che lavorando bene può essere titolare in Germania. Vuole giocarsi le sue chance in questa grande squadra. Se avessimo saputo dell’infortunio di Dybala, magari sarebbe cambiato qualcosa, ma anche l’anno scorso è successo qualcosa di analogo…”.
Infine, una battuta sul ruolo di Pjaca: Allegri lo ha provato anche da centravanti e per il futuro non si può escludere che il croato cambi ruolo, anche se non è un bomber di razza vero e proprio.
“Pjaca è forte nell’uno contro uno, potrebbe anche fare la prima punta, ovviamente in un modo diverso da Gonzalo Higuain. Deve imparare i movimenti da punta, ma può essere il suo futuro. Marko andrà sicuramente al Mondiale, per il nostro c.t. ha un ruolo chiave in squadra insieme a Perisic”, conclude l’agente.