Il mercato della Juventus è sempre in movimento. Oltre a ciò che accade in campo, la società monitora quello che succede a livello di trasferimenti, con un occhio alle occasioni da non farsi scappare. Inoltre, attenzione massima a chi potrebbe svincolarsi a breve dal proprio club, in modo da ridurre al massimo la spesa. Ma il rischio beffa è dietro l’angolo.

Mercato Juve, la situazione

l reparto di centrocampo è sempre quello su cui la Juventus tiene i fari accesi. Tra chi c’è oggi e chi rischia di partire, la situazione è in continua evoluzione. La situazione più delicata è sempre quella relativa ad Adrien Rabiot. Il francese, in scadenza il prossimo 30 giugno, continua a chiedere 10 milioni di ingaggio per rinnovare. Troppi per le casse juventine, che cercano di ridurre la distanza. Per Locatelli è scattato l’obbligo di riscatto e rimarrà, mentre su Paredes i dubbi rimangono anche se lo spezzone nel match contro l’Udinese è incoraggiante – sua la giocata che apre l’azione del gol di Danilo con una scucchiaiata di grande livello.

In attesa di Paul Pogba e di ciò che accadrà con Weston McKennie, sempre molto seguito da tanti club, soprattutto in Premier League, la Juventus monitora le occasioni in entrata. In particolare, fra quelli che sono in scadenza di contratto e che possono essere ingaggiati a zero a breve. Ma, come i bianconeri, tante altre società ragionano in questa maniera e il rischio beffa è concreto.

Mercato Juve, Gundogan al Barcellona

Niente Juve per Ilkay Gundogan, che sarà un giocatore del Barcellona. È questa l’indiscrezione lanciata da El Chiringuito sul tedesco che a giugno si svincolerà dal Manchester City. Dopo Bundesliga e Premier League, dunque, il centrocampista sbarcherà in Liga. Dopo 7 anni al Manchester City con 11 trofei vinti, Ilkay Gundogan lascerà l’Inghilterra per sbarcare in Spagna. La notizia che lancia El Chiringuito è chiara. Il tedesco ha trovato l’accordo con il Barcellona per trasferirsi a parametro zero dal primo luglio. Il contratto con i Citizens scadrà il prossimo 30 giugno e non verrà rinnovato, nonostante il giocatore sia un perno dello scacchiere di Pep Guardiola. Una nuova esperienza all’orizzonte quindi per il centrocampista, che dopo aver militato anche in Bundesliga – 4 trofei con la maglia del Borussia Dortmund -, aggiungerà anche la Liga fra i campionati disputati.