Moggi: “Sull’esposto alla Figc ha ragione Agnelli. Conte? Va protetto altrimenti fa la fine di Ferrara”
Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco “Ieri, Moggi e domani” (co-produzione tra Prima Rete Lombardia e Gold Tv, in onda tutte le domeniche su Gold Tv e Telecolor digitale terrestre e sul canale satellitare 856 di Sky), ha commentato l’ultima giornata di campionato della stagione 2010/2011, soffermandosi sulla querelle tra Agnelli e Moratti in merito all’esposto sullo scudetto di cartone.\r\n\r\nCALCIOPOLI – AGNELLI HA RAGIONE, LA FIGC NON PUO’ PIU’ FAR FINTA DI NIENTE. PALAZZI MI SENTIRA’ PRESTO..\r\n“Le dichiarazioni di Agnelli sull’esposto contro la Figc per la revoca dello scudetto del 2006? Ha ragione pienamente Andrea. La Figc non può più far finta di niente: Palazzi è rimasto al 2006 ma noi in questi anni abbiamo invece scoperto 170.000 telefonate che erano state tenute nascoste, perché all’epoca si è valutato solo quello che faceva comodo. Quando ne avrò occasione, come promesso, mi riserverò di dire a Palazzi tutto quello che doveva fare e che invece non ha fatto. Il processo sportivo non ha evidenziato illeciti ed il Prof. Serio, uno dei giudicanti, disse chiaramente che la sentenza ha interpretato il sentimento popolare creato dei media. Al processo di Radiazione intentato dalla Figc contro di me dirò tutta la verità e stavolta davvero non potranno più far finta di niente”.\r\n\r\nJUVE – CONTE VA PROTETTO, BUFFON DA CONFERMARE. PIRLO SERVE AL NUOVO ALLENATORE?\r\n“La Juve esclusa dalle Coppe Europee ripartirà da Conte. Antonio era allenatore già da giocatore, ha ottenuto 2 ottime promozioni da tecnico ed è pronto per la Serie A, ma per poter allenare un club importante come quello bianconero ha bisogno di esser protetto da una società forte alle spalle altrimenti rischia di fare la fine di Ferrara e davvero non lo merita. Pirlo? La classe del calciatore non si discute, ma bisogna capire se è un elemento ancora integro fisicamente. Sono perplesso poi sul suo adattamento tattico agli schemi di Conte, non sono convinto che possa giocare con i suoi moduli di gioco. Buffon? Noi abbiamo faticato per comprarlo, la Juve attuale dovrà faticare per trattenerlo perché ha bisogno di ripartire da Buffon, una delle poche certezze di qualità in rosa”.\r\n\r\nUDINESE – QUARTO POSTO STRAMERITATO. SANCHEZ PRONTO PER UNA GRANDE\r\n“L’Udinese di Guidolin che ha mostrato il miglior calcio d’Italia, anche più del Milan campione, ha meritato di arrivare in Champions League. Non avesse avuto la partenza ad handicap chissà cosa avrebbe potuto fare. Ma credo debbano esser orgogliosi di quello che hanno ottenuto, mettendo in mostra poi tante individualità di grande spessore come Di Natale, Isla, Inler ma soprattutto Sanchez, ormai pronto per una grande squadra!”\r\n\r\nMERCATO – RIVOLUZIONE SULLE PANCHINE: QUANTI CAMBI!\r\n“Un valzer di panchine mai visto prima sta infiammando il mercato ancor di più di quello dei calciatori. La Roma, accantonato Montella, nella prossima stagione dovrebbe ripartire da Ancelotti o in alternativa dal tecnico argentino Bielsa. Conte sarà invece il nuovo allenatore della Juventus con Del Neri che va sulla panchina della neopromossa Atalanta, liberando Colantuono che va alla Sampdoria. Per il Siena c’è Sannino. Sulla panchina del Bologna arriva Bisoli con Malesani che finisce al Genoa. Nonostante la finale di Coppa Italia, il Palermo non confermerà Delio Rossi e prenderà Gasperini. De Canio e Ficcadenti nonostante le rispettive salvezze ottenute non saranno più gli allenatori di Lecce e Cesena. Sulla panchina del Brescia finirà Mutti, con De Canio che guiderà invece la risalita del Bari. Sono davvero in pochi ad esser stati confermati delle panchine di serie A di quest’anno, Reja e Mazzarri tra questi, se fossi stato De Laurentiis avrei cacciato il tecnico del Napoli per le sue bizze”.\r\n\r\n