Inchiesta Juve, inviati i nuovi atti alla UEFA
La UEFA osserva le novità sull’inchiesta relativa ai conti della Juve. Fra plusvalenze e manovra stipendi, la Procura di Torino continua nel suo lavoro e ha inviato gli ultimi documenti al massimo organismo europeo.
Dopo la vittoria sulla Samp, la Juve si concentra sul prossimo impegno, quello contro il Friburgo di giovedì. In Germania si ripartirà dall’1-0 firmato Angel Di Maria nella gara d’andata giocata a Torino, con i bianconeri a caccia della qualificazione ai quarti di finale di Europa League. Intanto però si pensa anche alle vicende extra campo, con le indagini legate all’inchiesta Prisma che interessano anche l’UEFA.
Inchiesta Juve, la UEFA osserva: si aspettano le mosse della giustizia italiana su plusvalenze e manovra stipendi
La UEFA attende novità sul fronte inchiesta Prisma. Il massimo organismo europeo ha infatti aperto una indagine sulla Juve lo scorso dicembre e sta continuando il dialogo con le autorità italiane. Come riferisce la Gazzetta dello Sport, la Procura di Torino ha inviato gli ultimi atti riguardanti il caso plusvalenze, inserendo le cosiddette side letters, cioè gli accordi riguardanti le clausole di riacquisto che non sarebbero state depositate in Lega. In questo filone di indagini suppletive sono coinvolte anche altre società come Atalanta, Sassuolo, Udinese, Cagliari, Bologna e Sampdoria
Al momento non verranno presi provvedimenti dalla UEFA perché si intende aspettare il corso della giustizia italiana. A partire dalla prima udienza del processo fissata per il prossimo 27 marzo. L’organismo presieduto da Aleksander Ceferin ha fatto sapere che “lavorerà in stretto contatto con le autorità italiane”. I conti della società sono già finiti nel mirino della UEFA, con il settlement agreement stipulato dalla Juve nello scorso agosto. Difficile prevedere cosa accadrà al momento, visto che servirà un’attenta analisi sugli effetti dal punti di vista sportivo delle eventuali violazioni delle regole da parte del club bianconero.