Ramsey continua a faticare e il ritorno al tridente non lo aiuta
Aaron Ramsey non sembra rientrare negli schemi di Sarri alla Juventus: nei prossimi mesi si gioca la riconferma in bianconero
Se Adrien Rabiot cresce e scala le gerarchie nel centrocampo Juve, Aaron Ramsey continua a faticare. Il 29enne centrocampista gallese ha collezionato fin qui 18 presenze, ma poche sono state gare intere, tanto che i minuti totali giocati sono solo 759. Due gol e nessun assist per l’ex Arsenal da quando è a Torino, a conferma di un rendimento nettamente inferiore alle attese. Arrivato in estate a parametro zero, Ramsey è stato inizialmente frenato da alcuni problemi muscolare, ma ora che le condizioni atletiche sono nettamente migliorate, l’impiego rimane saltuario.
Ramsey trequartista: esperimento fallito
Mezzala di ruolo, Sarri lo vede prevalentemente come trequartista, ma nelle gare in cui è stato chiamato ad occupare quel ruolo, il numero 8 della Juventus non ha mai incantato. La sua caratteristica principale era rappresentata dagli inserimenti, che in Premier League lo portavano spesso al gol, ma in bianconero in area di rigore ci arriva molto poco, esattamente come gli altri centrocampisti. Nelle ultime settimane, a “complicare” le cose per lui c’è stato anche il rientro a pieno ritmo di Douglas Costa, elemento che consente a mister Sarri di praticare con maggiore continuità il modulo 4-3-3 a lui più gradito.
Il mercato Juve fatto senza sentire Sarri
Non è un caso, infatti, che nelle ultime due gare il gallese sia tornato in panchina e senza nemmeno subentrare. Con il tridente classico, dunque, per Ramsey non può esserci impiego se non come mezzala e al momento Bentancur è ritenuto intoccabile sul centrodestra, mentre a sinistra Rabiot e Matuidi danno ampie garanzie all’allenatore. Strada in salita, insomma, per il britannico, che avrà ancora a disposizione un paio di mesi per ritagliarsi uno spazio importante e la riconferma in vista della prossima stagione. L’impressione che rimane è che comunque la dirigenza bianconera non abbia avuto molte interlocuzioni con Sarri per il mercato estivo.