De Ligt, tutta la verità: ecco perché il giocatore è tranquillo anche se non gioca

Matthijs de Ligt si confronta quotidianamente con Maurizio Sarri: non c’è nessun caso, né una bocciatura, ecco tutta la verità

Matthijs de Ligt bocciato da Maurizio Sarri per Merih Demiral? La situazione è un po’ più complessa e anche se nella comunicazione da parte della Juventus qualcosa può essere stato sbagliato, il caso è solo mediatico. Nello spogliatoio è tutto tranquillo e il difensore olandese si confronta quotidianamente con il mister. In tutti i top club per fortuna ci sono rose lunghe e tanti campioni, ragion per cui anche un’assenza importante può essere gestita in maniera indolore a livello di campo.

De Ligt è rimasto fuori nelle ultime cinque partite ufficiali e Sarri non ha avuto remore a mandare in campo il turco Demiral, che a parte qualche sbavatura iniziale, ormai ha confermato di essere calciatore di caratura internazionale. Meglio così, perché molto probabilmente l’olandese ne avrà ancora per un po’ e anche a Roma sarà l’ex Sassuolo ad affiancare l’intoccabile capitan Bonucci. Sarri in queste settimane ha detto e non detto, bollettini medici ufficiali della Juventus non ce ne sono stati, ma la verità è che de Ligt non è a posto fisicamente.

De Ligt: spalla e adduttori richiedono allenamenti e terapie

Il problema alla spalla annunciato prima del Bayer Leverkusen non è stato in realtà mai superato, secondo quanto rivela Luca Fausto Momblano. Anzi, sarebbe ancora presente e preoccuperebbe non poco. Lo staff medico bianconero non starebbe pensando per ora all’operazione, ma in extrema ratio non è da escludere a priori. In quel caso, però, la stagione sarebbe compromessa, anche perché ai problemi alla spalla si associa un fastidio all’adduttore che viene costantemente monitorato. Insomma, considerato che ogni suo errore viene amplificato, Sarri e il suo staff vogliono rimandare de Ligt in campo solo se al 100% e al momento il ragazzo non lo è.

La combinazione dei due fastidi gli impediscono di giocare con tranquillità, di affrontare eventuale contrasti con serenità, quindi meglio proseguire con allenamenti e terapie volti a raggiungere al più presto un recupero totale. Null’altro da aggiungere o su cui lucrare.