Allegri: “Con la Spal riposano in tanti, festa scudetto rinviata”
Massimiliano Allegri annuncia un turnover di massa nella conferenza stampa alla vigilia di Spal-Juventus: Douglas Costa non ci sarà, Cuadrado sì
Massimiliano Allegri è fin tropo chiaro in conferenza stampa alla vigilia di Spal-Juventus: ci saranno tante rotazioni e anche in caso di scudetto matematico, i festeggiamenti sono rimandati. Troppo importante il ritorno dei quarti di Champions League contro l’Ajax di martedì 16 aprile per permettersi distrazioni. “Domani in molti riposeranno – esordisce Allegri – , c’è gente che ha bisogno di giocare. Qualcuno può anche rimanere a casa. Ci saranno giovani dietro, chi rimarrà a casa festeggerà a casa. Martedì c’è una gara importante e i festeggiamenti saranno rinviati”.
? #Allegri: “Il futuro di @andreabarzagli2? Per come la vedo io, in futuro sarebbe importante che mettesse la sua esperienza al servizio dei difensori” #SPALJuve
— JuventusFC (@juventusfc) 12 aprile 2019
La Spal è a caccia di punti salvezza, ma la Juve non può regalare niente a nessuno e chiunque scenderà in campo lo farà per fare risultato. “Domani deve essere una partita bella in cui conquistare un punto o tre punti per lo scudetto contro una squadra che in casa fa bene. Chi giocherà dovrà fare tanto”, insiste Allegri. Quanto alla possibile formazione, il tecnico livornese annuncia la presenza di un baby in campo dal primo minuto: “O Nicolussi o Coccolo, uno dei due giocherà. Sugli infortunati non ha senso fare previsioni, chi si allena domenica con la squadra sarà a disposizione. Mandzukic in difficoltà? Aveva fatto una bella partita contro il Milan, poi ha un modo di giocare molto dispendioso. Non dimentichiamo che chi ha giocato la finale Mondiale ha avuto difficoltà, chi più chi meno. Anzi i nostri due, lui e Matuidi, stanno facendo una bella annata. Kean titolare contro l’Ajax? Intanto gioca domani e sarà importante per mettersi in evidenza e fare bene. Poi per martedì ci penseremo. Ronaldo? Domani difficilmente sarà della partita. È rientrato già nei limiti di quello che ha avuto, quindi rischiarlo non ha senso, ma come lui ci sono giocatori che hanno bisogno di recuperare. Noi veniamo da una sosta in cui hanno giocato sempre e domani c’è la possibilità di farli recuperare e comunque in campo ci andrà una formazione tosta e giusta per portare a casa il risultato. Rugani partita della svolta ad Amsterdam? Non la svolta, ma un passo importante perché ha giocato un quarto di finale contro una squadra difficile come l’Ajax, sempre noiosa da affrontare. La Juve ha fatto una bella partita e Rugani è stato all’altezza come lo era stato in conferenza il giorno prima, perché non era facile. Ma la cosa strana e buffa, che mi fa sorridere, è che c’erano momenti in cui Rugani doveva giocare per forza, poi quando decido di farlo giocare in un quarto di finale c’è tutto questo scetticismo. Cioè o è nero o è bianco – punzecchia i giornalisti Allegri – , o uno è buono o non lo è. Se è buono può giocare quarti, semifinale e finale, poi può avere più o meno esperienza. La Juve negli undici in campo aveva Rugani, Bentancur, Cancelo e Bernardeschi, più Kean in panchina. Giocare un quarto di finale con giocatori che viaggiano tra i 22 e i 24 è un bel risultato, perché vuol dire aver programmato un futuro importante”.
Allegri: “Douglas Costa non sta bene”
Non sarà della partita Douglas Costa, ma ci sarà il ritorno del colombiano: “Domani non so neanche se verrà a Ferrara – rivela Allegri – perché finita la partita ha avuto un dolore al polpaccio. Oggi verificheranno le sue condizioni, ma difficilmente sarà a disposizione per domani. Cuadrado? Domani gioca. Sta bene e gioca. In porta gioca Perin”.
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