Juve sorniona e vittoriosa
Quella vista ieri sera al Meazza contro il Milan non è stata una Juventus “bellissima”, ma è assai efficace e i record ormai non si contano più
Non è stata una partita bellissima Milan-Juventus (qui video gol, highlights e pagelle): ritmo basso, occasioni poche, tuttavia è parso evidente il divario tecnico fra le due squadre. Una Juventus fin troppo compassata è andata in vantaggio e poi ha amministrato per lunga parte della gara, poi l’ha chiusa definitivamente. Eccetto il rigore parato da Szczesny a Higuain, il Milan non è stato mai davvero pericoloso. Verso la metà del secondo tempo c’è stato un piccolo predominio territoriale dei rossoneri che è durato il tempo giusto di andargli a fare il secondo gol e chiuderla, ma la Juventus è sempre stata padrona della situazione e direi in grande controllo. I rossoneri non sono mai stati veramente pericolosi. Quando la Juve ha accelerato, ha sempre dato la sensazione di poterla chiudere. Questa la mia sensazione. Apprensioni non ce ne sono state e qualche ansia avuta da noi tifosi era dovuta più alla beffa di coppa quando non la si era chiusa e si era subito il doppio colpo dal Manchester che a un’effettiva pericolosità del Milan che non c’è mai stata. A fine gara, anche Gattuso ha ammesso che il Milan ha fatto quello che poteva e la Juventus in questo momento è di un altro livello rispetto a loro.
Mi è spiaciuto molto per Gonzalo che ha lasciato da noi un bel ricordo e che in estate è stato sacrificato a causa dell’arrivo di Ronaldo, ma da noi ha sempre dato tutto ed è stato protagonista della vittoria di due scudetti e due coppe Italia. Detto ciò, non mi spiace certo che abbia sbagliato il rigore, in verità più che altro parlato da bene dal Szczesny, certo mi spiace che sia finito dietro alla lavagna dei cattivi con un cartellino rosso finale. Nel post partita si sono sfogati i soliti loschi figuri che usano i social per aizzare gli antijuventini. Punto focale era il mancato eventuale doppio giallo a Benatia. Va detto che se ci fosse stato questo doppio giallo lo avremmo preso senza batter ciglio come abbiamo preso il rigore contro. Voglio ricordare che a Valencia in un campo ostico anche in 10 contro 11, con il nostro miglior giocatore fuori, abbiamo dato dimostrazione di essere capaci di vincere anche in inferiorità numerica. Va detto anche che molti commentatori super partes o che almeno cercano di essere tali, hanno detto che da regolamento il giallo, ed eventuale rosso a Benatia, non ci stava, in quanto la palla non era certamente in possesso di Higuain.
Onore a te, Gennaro Gattuso
La Juventus ha realizzato 34 punti sui 36 disponibili in campionato e i due punti persi sono stati lasciati per strada a causa di una distrazione per una palla che sembrava uscita in angolo e invece non lo era, nell’ 1-1 contro il Genova. Senza quella distrazione la Juventus in campionato sarebbe a punteggio pieno, eppure il rosicamento dei soliti giornaliai da social network non conosce limiti nè vergogna. In tutto questo marasma italiota ne viene fuori come un gigante Rino Gattuso che in sala stampa si presenta e commenta così: “Su giallo a Benatia non cerchiamo alibi e non cerchiamo scuse, la Juve è più forte del mio Milan ed è una delle squadre più forti in Europa. E’ difficile giocarci contro e i miei giocatori hanno fatto francamente il massimo che potevano fare. Non cerchiamo scuse riguardo gli assenti perché dobbiamo parlare sempre dei presenti che hanno giocato e fatto il massimo. Higuain sull’espulsione ha detto qualcosa che non doveva dire all’arbitro per cui ha sbagliato e spero che si scusi con l’arbitro e con i tifosi (cosa che a fine partita Higuain ha regolarmente fatto)“. Lunga vita A Gennaro “Ringhio” Gattuso.