Zuliani sulla radiazione di Moggi: “Il primo caso al mondo di ergastolo sportivo”
“Un ergastolo sportivo”. Si esprime così il telecronista-opinionista Mediaset, Claudio Zuliani, in merito alla decisione della federazione di radiare per semrpe dal calcio Luciano Moggi, Antonio Giraudo e Innocenzo Mazzini. Zuliani ha utilizzato la propria bacheca di Facebook per dire la sua su questa sentenza a dir pco discutibile: “Fatemi capire, in Italia il primo caso al mondo di ergastolo sportivo! Moggi ,Giraudo e Mazzini vengono condannati a 5 anni dall’ordinamento sportivo a cui appartengono con proposta di radiazione – scrive il giornalista Mediaset -. Il 30 giugno scadrebbero i termini per la decisione e nessuno si assume la responsabilita’ della stessa. Nel frattempo la realta’ cambia, vengono alla luce, tramite il processo penale di Napoli, prove a discolpa degli accusati. Il procuratore federale arringa come se i fatti emersi non esistessero e chiede la radiazione postuma che viene accolta in prima istanza; ora la palla passa all’appello. Abete ha fiducia in Palazzi , un procuratore che basa le sue accuse su un’inchiesta portata avanti nel 2006 in fretta e furia e, come dissero Borrelli e in seguito i giudici, senza prove di illeciti. Bene, e’ come condannare un cittadino a 5 anni di galera per associazione a delinquere, scoprire poi che semmai all’associazione partecipava tutto il paese e, come premio, concedergli l’ergastolo. Che bella l’Italia!”