Non poteva mancare il commento di Zeman sul patteggiamento della Juve. Il tecnico boemo ha parlato della multa inflitta al club bianconero per il filone della manovra stipendi, lanciando le solite frecciate velenose.
Tra i “nemici” storici della Juve c’è sempre Zdenek Zeman. Il tecnico boemo è da sempre un avversario del club bianconero, dalle accuse infamanti sull’uso di sostanze dopanti ai vari commenti su ogni vicenda che lo riguarda. E non poteva certamente mancare il suo commento sul caso manovra stipendi, risolto con il patteggiamento della società che se l’è cavata con una ammenda da poco più di 700mila euro e nessun punto ulteriore di penalità in classifica. Zeman si concentra su quest’ultimo fatto in una intervista concessa a calciomercato.com.
Il suo Pescara ha vinto anche in casa della Virtus Entella per 3-2 – dopo il 2-1 in casa – e si è guadagnato l’accesso alle semifinali dei playoff di Serie C, dove troverà il suo ex Foggia. Ma il pensiero di Zeman va anche alla Juve e al termine del match commenta a calciomercato.com la vicenda del patteggiamento: “Come spesso accade, le cose si sono risolte all’italiana. Si è deciso di non decidere. Forse perché così conviene a tutti. Ma mi pare evidente che se tutto il Consiglio d’Amministrazione si è dimesso, qualche cosa che non va debba esserci”.