Complice una stampa da sempre favorevole, Zdenek Zeman, l’allenatore meno vincente della storia del calcio, sta letteralmente gettando scompiglio nel calcio italiano. Questa volta, però, il cavallo di battaglia non è come spesso è stato la Juventus che si dopa, ruba e vince imbrogliando. Bersaglio del tecnico boemo è stato nel corso di un’intervista rilasciata a ‘Sette’, il presidente federale Abete: “E’ nemico del calcio”, ha detto Zeman e a nulla sono servite le smentite di ieri sera. Come se non bastasse, l’attuale allenatore della Roma se l’è presa con il suo stesso club reo di essere quotato in borsa. “Via la politica e le banche dal calcio”, aggiunge Zeman che ora deve fare i conti anche con una frangia contraria a Trigoria. La dirigenza giallorossa – stando a quanto sostiene oggi ‘La Gazzetta dello Sport’ – lo avrebbe invitato ad evitare da qui in poi polemiche poiché la Roma potrebbe trovarsi un clima avverso e rovente ovunque vada a giocare. Lui non ne vuole sapere, ragion per cui c’è addirittura chi parla di ferri corti e della possibilità di interruzione del rapporto.