Zeman attacca ancora la Juve: “Solo i ciechi negano Calciopoli e il doping”
Zeman rispondendo alla tifosia bianconera Christillin attacca la Juventus dalla Domenica Sportiva e ribadisce: “Ero juventino”
È bastata una vittoria, dopo una serie infinita di brutte figure, per far tornare Zdenek Zeman il profeta del calcio, sui giornali e in TV. Ieri sera, ospite della Domenica Sportiva, uno degli allenatori più esonerati al Mondo, è tornato ad attaccare la Juve, in un faccia a faccia con la tifosa bianconera Evelina Christillin. Ci si chiedeva come mai Zeman stesse così simpatico agli interisti e la Christillin ha fanno notare a Zeman: “A lei non siamo tanto simpatici noi juventini, agli interisti neanche per la proprietà transitiva….”.\r\n\r\nLa replica del boemo non si è fatta attendere:\r\n
Lei quando io ero juventino non era nata. Io non sono cieco, io non ce l’avrò mai con la Juventus visto che dormivo con la maglia della Juventus, visto che mio zio ha vinto due Scudetti.
\r\n“Allora è dei nostri, finalmente la rivelazione del secolo”, evidenzia la Christillin, ma Zeman ci tiene subito a puntualizzare:\r\n
Non sono della dirigenza sua. Non sono della dirigenza della Juventus. E’ grave che uno diventa cieco e non vede quello che è successo: si negano i fermaci, si nega calciopoli, non è successo niente per gli juventini. Eppure c’è quancuno che c’è…
\r\nL’unica cosa provata è che la Juventus, così come tutte le altre squadre dalla Serie A alla terza categoria, facesse uso di creatina, sostanza non vietata e usata in Italia per la prima volta da… il Foggia di Zeman. Per il resto, ogni commento è puramente superfluo, basta ascoltare la testimonianza di Zeman al Processo di Napoli.\r\n\r\n[jwplayer player=”1″ mediaid=”77154″]