Zazzaroni: “Senza Allegri la Juve sarebbe decima”

Zazzaroni difende Allegri. Il giornalista analizza il match contro il Bologna ed esalta il lavoro del tecnico, che ha dovuto lavorare con tanti infortuni e tanti giovani.

La Juve torna a Torino con un punto conquistato sul campo del Bologna. Note positive e note negative nel match, anche se ora c’è subito da pensare al Lecce per ritrovare la vittoria che manca da un mese. Ma in riferimento al match del Dall’Ara arriva l’analisi di Ivan Zazzaroni.

Zazzaroni su Allegri: “È il miglior allenatore italiano dopo Ancelotti”

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(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Negli studi di Pressing su Italia Uno Ivan Zazzaroni analizza la Juve: “C’è la mancanza di una società, ci sono persone che non hanno mai fatto calcio. Coloro che dovevano spostare il livello sono Pogba, Di Maria, Paredes, Chiesa è mancato, Vlahovic è crisi, Kostic non salta l’uomo, Milik infortunato”. E aggiunge: “Allegri ha una squadra inferiore, non potenzialmente ma per quello che è successo”.

Poi si concentra su Allegri: “Se per 9 mesi ti danno del cretino, dicono di dimettersi, ti dicono che sei poco aggiornato, forse ti girano un po’ le balle. Fino ad oggi non aveva fatto casino, gli è scesa la catena abbondantemente dopo la Coppa Italia e ora c’è un po’ di nervosismo”. E chiosa: “Allegri ha sbagliato la stagione ma è il secondo allenatore italiano più bravo dopo Ancelotti“.

Concetto ribadito nel suo intervento a Tutti Convocati su Radio 24: “Se questa Juventus non avesse Allegri sarebbe nona o decima. Ha sbagliato la Champions League perché gli è mancata tutta la qualità. Allegri sta giocando con una Juve Next Gen, vomitevole il pregiudizio nei confronti di Max”.