Zaza: “Alla Juve per restare tanti anni”

Simone Zaza, centravanti della Juventus che ha castigato il Napoli sabato sera, è stato oggi intervistato dai tifosi bianconeri per il sito Juventus.com

Simone Zaza, centravanti della Juventus che ha castigato il Napoli sabato sera, è stato oggi intervistato dai tifosi bianconeri per il sito ufficiale Juventus.com. Dopo un periodo difficile, l’ex Sassuolo si è pian piano inserito negli schemi di Massimiliano Allegri e ogniqualvolta è stato chiamato in causa si è fatto trovare pronto: “Purtroppo non ho giocato tantissimo finora: sono contento di quello che ho fatto, è una bella sensazione, un bel traguardo, spero di alzare ancora di più la media”. \r\n\r\nDal Mapei Stadium allo Juventus Stadium, il salto è stato importante, soprattutto perché la pressione sui bianconeri è sempre altissima:\r\n\r\n“Giocare nello Juventus Stadium – continua Zaza – è una sensazione particolare: l’avevo già fatto da avversario e faceva uno strano effetto, ma ho sentito davvero i brividi quando ho segnato il gol col Siviglia o quello col Torino, quando ho sentito il boato dello stadio”.\r\n\r\nCresciuto tantissimo da quando è a Torino, Zaza racconta quali sono stati i suoi idoli da ragazzino:\r\n\r\n“Uno dei miei attaccanti preferiti è stato Van Basten, poi anche Ronaldo il Fenomeno, Drogba e Ibrahimovic mi piacciono tanto – prosegue – I tacchetti della Serie C fanno più male? La verità è che fanno male allo stesso modo: diciamo che ho avuto la fortuna di giocare in serie minori per provare tutto. Lì era un calcio molto più fisico e confusionario, è stato un bel modo per svezzarmi”. \r\n

Zaza, la media gol e la concorrenza

\r\nNonostante la grande concorrenza, Zaza ha fin qui messo a segno 7 gol in 15 partite, una media paurosa tra campionato, Coppa Italia e Champions League:\r\n\r\n“Sono molto orgoglioso di essere alla Juventus e spero sia così per tanto tempo. Il rapporto con i tifosi è ottimo e dopo un periodo dove non ci conoscevamo adesso so che mi apprezzano. Per me la Juventus rappresenta un punto di arrivo e nello stesso tempo un punto di partenza: il mio obiettivo – conclude – è restare qui e cercare di affermarmi per tanti anni”.