Maurizio Zamparini non è mai stato tenero con Massimiliano Allegri, ma stavolta ci è andato giù ancora più pesante per via delle due panchine cui è stato relegato Paulo Dybala nelle prime tre giornate di campionato. “Dybala? Ogni volta che resta fuori piango. Quando resta in panchina – dice il presidente del Palermo – è per il fenomeno Allegri. Allegri venga ad allenare il Palermo e a fargli vincere lo scudetto, perché è facile fare il fenomeno con la Juventus”. In Realtà, però, Dybala resta in panchina anche in nazionale e perfino quando non è convocato nemmeno Lionel Messi, di cui è considerato il sostituto naturale. Fin qui sono stati ben quattro i commissari tecnici dell’Argentina che hanno bocciato il numero 10 della Juve, ma Zamparini sembra avercela solo con Allegri.
“Ho mandato un messaggio due anni fa a Dybala – ricorda ancora Zamparini – e gli avevo consigliato di andare in Spagna, dove si gioca il calcio e di non andare in Italia. Ci andrà perché la Juventus vuole incassare cento, centoventi milioni. A gennaio penso che andrà via, in Spagna. Ha richieste in Spagna e Inghilterra. La Juventus ha tanti campioni, ovviamente è difficile far giocare tutti: sicuramente è un pianto non veder giocare un fenomeno come lui”. Così come avvenuto già in passato, Allegri non commenterà le parole del patron rosanero e andrà sicuramente avanti per la sua strada. I risultati e la dirigenza della Juventus continuano ad essere dalla sua parte senza se e senza ma.