Zamparini contro Allegri: “Deve crescere lui, non Dybala”
Maurizio Zamparini non le manda a dire a Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus. Dopo il KO contro l’Udinese, il tecnico bianconero si era difeso così in merito alla seconda panchina consecutiva per Paulo Dybala: “Deve ancora crescere”. Allegri, in sostanza, preferisce Kingsley Coman all’ex Palermo, nonostante sia addirittura più giovane. Probabilmente è una questione legata agli schemi offensivi, che il francesino conosce meglio dell’argentino, ma Zamparini non la manda giù:\r\n
Alla Juve se qualcuno deve crescere non è Dybala – dice il patron rosanero a ‘Gazzetta.it’ – , è proprio Allegri. Paulo ha quelle caratteristiche e non è un caso che quando è entrato contro l’Udinese ha subito creato due opportunità da gol. In squadra serve un giocatore con inventiva, non se ne può fare a meno.
\r\nEffettivamente, dopo che Coman aveva sbagliato una facile occasione da gol nel primo tempo, nella ripresa contro l’Udinese è stato sostituito con Dybala, che si è subito distinto per un paio di giocate geniali:\r\n
Per carità. Allegri è come tutti gli allenatori italiani – continua Zamparini – , né più né meno. Credono di condizionare loro il gioco delle squadre, ma non capiscono che bisogna lasciare i giocatori liberi. Non ce l’ho con lui. Se scommetto su Dybala? Certamente. Non ho mai visto un giocatore così forte nel mio Palermo. La mia previsione è che se fa i progressi che mi aspetto nel giro di 2-3 anni può diventare il nuovo Messi. Non dimentichiamo mai che su Dybala si era creata un’asta importante. Alla fine l’ha spuntata la Juve, anche perché aveva l’assenso del giocatore. Secondo me è stato un grande affare. Dybala ha le potenzialità da top-player. Non mi stupirei se il suo valore in poco tempo toccasse i 100 milioni di euro, come adesso per Pogba.