Zaccheroni: “Siamo consapevoli dei nostri mezzi, ma attenzione all’euforia…”
Alberto Zaccheroni si presenta in conferenza stampa sereno ma consapevole della difficoltà dei prossimi impegni che attendono la Juventus: «Il Palermo è un avversario che nell’ultimo periodo ha una buona continuità di prestazioni. Non deve ingannare il risultato di Roma, guardate la partita. Senza togliere nulla alla Roma, la prestazione del Palermo è stata di altissimo livello. Guardiamo partita dopo partita, anche perché nel campionato italiano c’è grande equilibrio, non ci sono partite facili».\r\n\r\nUNA FIRMA PER IL QUARTO POSTO?\r\n«Io guardo sempre avanti, anche perché se si vuole mantenere qualcosa non lo si ottiene certo con questa politica, ma cercando sempre il miglioramento».\r\n\r\nECCESSIVA EUFORIA\r\n«Non la vedo, c’è invece sempre maggior consapevolezza nei nostri mezzi. Le difficoltà ci sono in ogni partita, l’importante è arrivarci in buone condizioni fisiche. Sto cercando di costruire, ogni partita mi dà nuove informazioni, non sono, come ho detto, per il mantenimento. Mi aspetto sempre un lieve miglioramento, ma sono pronto a mettere in preventivo anche un passettino indietro. Spero che non succeda, ma se dovesse arrivare non ne farei un dramma, come non mi esalto dopo una serie di risultati positivi. Cosa dobbiamo fare? Visto che le avversarie ci conoscono di più, essere sempre più veloci nell’interpretazione del gioco».\r\n\r\nL’INCONTRO CON IL CDA\r\n«E’ stato un incontro sereno e stimolante, ho relazionato su quello che ho fatto dal mio arrivo qui, i rischi che corriamo e come penso di far crescere la squadra. Ora la mia attenzione è altrove, spero di riceverli a fine stagione».\r\n\r\nDIEGO\r\n«Con lui tutto a posto. Lui sa essere molto utile perchè ha un grande dribbling che a volte regala la superiorità numerica. E’ bravo anche a dettare il passaggio, comunque. La sua posizione ideale, almeno in partenza, secondo me è tra le linee di centrocampo e di attacco».\r\n\r\nTROPPI INFORTUNI\r\n«Io sono l’ultimo arrivato e sono la persona meno indicata a stilare uno storico del nostro centro sportivo. Posso solo valutare il presente. Molti degli infortunati hanno subìto un ritorno dei problemi che avevano accumulato in precedenza durante la loro carriera. L’attività di calciatore oggi è complicata, ci sono i diritti televisivi che consentono ai giocatori di guadagnare tanto ma anche di giocare in modo molto ravvicinato ad altissima intensità e questo va a penalizzare l’integrità fisica del calciatore e la qualità del gioco. Se il giovane risente della grande quantità di gare da giocare a ritmi elevatissimi, figuriamoci i giocatori più maturi. Noi abbiamo tanti nazionali e molti sono nel mirino di Lippi, mettiamo in preventivo che molti di loro non saranno a Vinovo ad allenarsi con noi la prossima settimana. Anche il Brasile giocherà in amichevole martedì».\r\n\r\nUN CASO CANNAVARO?\r\n«Cannavaro ora sta bene. Non so se domani gioca, lo dirò prima a lui. Voglio essere sempre chiaro con i miei giocatori, prima lo dico a loro e poi alla stampa. Non sono uno che cambia le regole a cammino in corso, voglio evitare sempre le discussioni. Grosso? Valuteremo oggi. Caceres non ce la farà sicuramente, Giovinco sta un po’ più avanti ma deve essere valutato».