Yildiz illumina, Danilo delude: i top e i flop bianconeri di Inter-Juve

Il big match tra Inter e Juventus si è concluso ed è tempo di tirare le somme. Yildiz grande protagonista di serata, mentre Danilo continua nel suo periodo buio. Ecco i top e i flop dei bianconeri in questo big match .

Yildiz si prende la Juventus, con l’Inter una prestazione da incorniciare

Chi si aspettava una partita chiusa e serrata ha dovuto ricredersi, Inter-Juventus è stata un turbinio di emozioni e ha regalato gol e spettacolo. Le difese non hanno di certo brillato, ma per quanto riguarda i giocatori offensivi, invece, è stato l’esatto contrario.

Uno su tutti si è esaltato nel derby d’Italia: Kenan Yildiz. Gli si chiedeva di fare più, di prendere per mano la squadra accompagnandola verso nuove vette e questo nonostante la sua giovanissima età. Thiago Motta ha deciso di farlo partire dalla panchina, anche perché il suo minutaggio fino a qui è stato altissimo, con lo scopo d’inserirlo solamente per uno spezzone.

Il risultato? 2 gol e rimonta della Juventus che conquista un punto importantissimo. C’era bisogno proprio di questo, di non perdere di nuovo mentre il turco aveva l’esigenza di sbloccarsi. Insomma, una domenica in cui non è arrivata la vittoria, ma che ha comunque un sapore dolce per i bianconeri.

Danilo delude, bene Weah

Da un lato si può sorridere per la grande prova mostrata da Yildiz, dall’altro non c’è però da rimanere sereni. L’infortunio di Bremer ha accorciato le possibilità di scelta di Thiago Motta e fino a quando non si aprirà il calciomercato, in cui la dirigenza agirà, la Juventus può contare su pochi centrali.

Gatti è partito dalla panchina, il tecnico ex Bologna ha dato nuovamente fiducia a Danilo, ma il brasiliano non l’ha minimamente ripagata. È lui il peggiore dei bianconeri e le sue prestazioni sono lontanissime da quelle offerte fino all’anno scorso. Come centrale sta facendo fatica, come terzino Motta preferisce altri profili, quale sarà il suo futuro?

Da segnalare infine la prova convincente di Weah, schierato insolitamente sulla corsia di sinistra. Lo statunitense è spesso pericoloso, sbaglia poco tecnicamente e dà tutto, discorso simile per Conceicao che continua a illuminare.