“Non sono state prese in esame singole operazioni collegate all’attuale campagna trasferimenti”. Lo afferma la Juventus al termine del consiglio di amministrazione straordinario che si è riunito oggi a Torino. La società “ha preso in esame – si legge in una nota – l’andamento dell’anno in corso, caratterizzato, come già comunicato, da una perdita significativa. Il consiglio ha inoltre iniziato l’analisi preliminare dell’aggiornamento del piano di sviluppo dei prossimi tre esercizi. Questa analisi è stata anche l’occasione per un approfondimento delle tematiche relative al financial fair-play, cui Juventus Football Club si ispira nella propria gestione”.\r\n\r\nOgnuno ha il diritto di complicarsi la vita come vuole. La Juve lo sta facendo benissimo, per lo sconforto di milioni di tifosi, costretti a masticare amaro da quattro anni e mezzo. Dopo il disastro della gestione Blanc, culminato nel 2010 con il peggior risultato ottenuto in 48 campionati, l’arrivo di Andrea Agnelli aveva portato una ventata di entusiasmo. La scelta di Delneri e Marotta, la rivoluzione di luglio con l’ingaggio di 12 nuovi giocatori e la partenza di alcuni senatori, il promettente avvio di stagione rovinato poi dall’eliminazione nella fase a gironi di Europa League, giù giù sino all’attuale quinto posto dopo 20 partite, a 7 punti dal Milan capolista.\r\n\r\nIntanto, è arrivato Toni che, purtroppo, si è infortunato subito e tornerà in febbraio. E’ evidente che questa squadra abbia bisogno di giocatori di qualità. E’ altrettanto evidente che, chiudere ufficialmente il mercato invernale quando mancano 13 giorni alla sua conclusione, sia un suicidio. Delle due l’una: o questa è una diversione tattica o questa ritirata promette di essere il sigillo su un’altra stagione perduta. Sia chiaro: il fair play finanziario Uefa, la necessità di una gestione oculata del bilancio, la crisi economica che morde i conti dei club, non sono un’invenzione dei giornali. Però, l’importante è parlare chiaro ai tifosi e avvertirli che, avanti di questo passo, si continuerà a non vincere nulla.\r\n\r\nXavier Jacobelli