George Weah confessa il suo amore per la Juve. Non che fosse una sorpresa, visto che non ha mai nascosto la sua fede per i colori bianconeri. E in una intervista concessa alla Gazzetta dello Sport l’ex attaccante del Milan rivela un retroscena sulla sua passione per il mondo juventino.
È stato uno degli attaccanti africani più forti di sempre, tanto che nel 1995 diventa il primo calciatore non europeo a vincere il Pallone d’Oro. Dopo essere esploso in Francia, con Monaco e Paris Saint-Germain, si trasferisce al Milan e veste la maglia rossonera dal 1995 al 2000. 147 partite e 58 gol totali, prima di andare al Chelsea e avviarsi verso la fine della carriera, avvenuta nel 2003. George Weah è uno dei calciatori più rappresentativi degli ultimi 30 anni, anche perché una volta appesi gli scarpini al chiodo ha avviato una brillante carriera politica diventando il presidente della Liberia nel 2018. Con un sogno, mai realizzato. Quello di giocare con la maglia della Juventus.
Weah non ha mai nascosto di essere tifoso della Juve. E in una intervista alla Gazzetta dello Sport rivela uno dei suoi desideri mai realizzati: “Avrei voluto giocare nella Juve. Sono sempre stato juventino, mi sono innamorato ai tempi di Platini”.
Anche il figlio è un calciatore e di lui si è parlato proprio in ottica Juve: “Spero di vedere Timothy in Italia prima o poi. Ho sempre ricevuto affetto e rispetto dagli italiani e dai tifosi degli altri club. Questa cosa mi è rimasta nel cuore”.