Vuoi restare? E allora prendi la polvere in panchina | Thiago Motta categorico: per lui è già ceduto
Thiago Motta ha preso un’altra posizione netta, non ha voluto lasciare la Juventus ed è condannato a mesi di panchina
La Juventus ha conquistato contro il PSV la terza vittoria consecutiva. L’andata di Champions League si è conclusa con un successo di misura e nel finale che fa ben sperare in vista della gara di ritorno che consentirebbe ai bianconeri di centrare gli ottavi di finale della massima competizione europea.
Il reparto arretrato è in emergenza, dato l’infortunio accorso anche a Pierre Kalulu. Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli ha messo una pezza con due nuovi centrali, ingaggiati durante la finestra di riparazione ma che provengono dalla Premier League e potrebbero avere bisogno di tempo per ambientarsi in una realtà più tattica.
Novità anche in attacco con l’innesto di Kolo Muanì che ha messo a segno ben cinque reti nei suoi primi tre match disputati in Serie A, battendo tutti i record da questo punto di vista.
Il centravanti, approdato in prestito dal PSG, ha avuto un impatto inaspettato e sta trascinando la sua nuova squadra alla conquista del quarto posto, attualmente occupato dalla Lazio.
Thiago Motta si è convinto, non è più lui il titolare al centro dell’attacco
Ha preso il posto di Dusan Vlahovic, destinato ad essere relegato in panchina anche nel derby d’Italia di questo weekend. Dopo lo spettacolare pari dell’andata, i rivali sono pronti a scendere in campo all’Allianz Stadium, con l’obiettivo di scavalcare il Napoli in testa alla classifica.
Una prova tosta per la squadra guidata da Thiago Motta che dovrà vendere cara la pelle per portare a casa un risultato positivo.
Lascierà la Juventus a fine stagione ma prima dovrà starsene in panchina
Il centravanti serbo ha un contratto in scadenza nel 2026 e sembra destinato a lasciare la Continassa la prossima estate, l’unica utile per riuscire a capitalizzare dalla sua cessione.
Il suo futuro sembra essere in Inghilterra, con l’Arsenal che appare, in questo momento, il club maggiormente interessato a metterlo sotto contratto. Il rischio che corre, da qui alla fine della stagione, è di trovare poco spazio nelle rotazioni del mister che ha testato come falso nove anche Nico Gonzalez e sembra aver preso un’altra decisione netta escludendolo dall’undici iniziale nelle ultime uscite.