“Volevano ammazzarci”: il bianconero ha svelato tutto | Li hanno colti in flagrante
Clamorosa confessione del calciatore della Juventus nell’ultima intervista: “Volevano ammazzarci”. Ecco cos’è successo.
È incredibile con quanta velocità le cose possono cambiare nel mondo del calcio. Quando all’inizio di questa estate era arrivata la notizia della scelta della dirigenza di esonerare Maldini e Massara, i tifosi rossoneri erano piombati nello sconforto.
D’altronde sembrava una scelta davvero incomprensibile, considerato che parliamo di due dirigenti che sono stati tra i più grandi artefici dell’incredibile cavalcata che ha portato i rossoneri a conquistare lo scudetto.
Lo sconforto si era poi tramutato in vera e propria disperazione quando alcune settimane dopo era arrivata la cessione di Sandro Tonali, vero simbolo in campo del milanismo per i tifosi, per 80 milioni di euro al Newcastle. A quel punto tutti erano convinti che si stava dando inizio ad un drastico ridimensionamento delle ambizioni del club. Invece la dirigenza guidata da Jerry Cardinale è riuscita in poche settimane a ribaltare completamente l’umore dei tifosi.
Come abbiamo scoperto in seguito, la decisione di mandare via Maldini e Massara era legata ad altre logiche, ma la dirigenza vuole ancora investire per rendere grande il club. Una volontà testimonianata dai numerosi acquisti fatti questa estate.
Pulisic al Milan sembra finalmente rinato
Tutti giocatori molto interessanti che hanno da subito ridato entusiasmo all’ambiente e ai tifosi. Anche perché alcuni di loro sono entrati fin da subito nei meccanismi di Pioli. Loftus Cheek sembra già ad esempio indispensabile per il centrocampo del Milan, e gioca in campo come se fosse con i rossoneri da anni.
Stesso discorso per Pulisic, un talento che al Chelsea non è mai riuscito ad esprimersi a quei livelli che avevano anni fa attirato l’interesse di tutti i top club europei, e che adesso con i rossoneri sembra finalmente rinato.
Il bianconero confessa tutto: “Ci stavano ammazzando”
E proprio di Pulisic, ha parlato di recente il calciatore della Juventus Mckennie, in un’intervista che ha concesso in questi giorni all’emittente sportiva italiana Dazn.
Non tutti lo sanno, ma i due, essendo entrambi statunitensi, si conoscevano molto prima del loro arrivo in Italia, e hanno finito anche per far diventare amiche le loro famiglie. Come ha raccontato Mckennie: “Gioco con lui da quando ho 13 anni, poi ci siamo incrociati in Germania. Ricordo che avevamo una partita contro il Borussia Dortmund nel giorno del Ringraziamento, le nostre famiglie hanno mangiato insieme. Io feci una foto e la pubblicai, tutti volevano ucciderci. Ma è una festa americana, la trascorri con famiglia e amici”.