Voleva diventare il capitano del Milan, ora la sua carriera è FALLITA | Se ne va in Asia a svernare
Era in lizza per diventare il capitano del Milan ma la sua carriera non è mai decollata, adesso lascia l’Europa e riparte dall’Asia
Dopo lo Scudetto del 2011, il Milan ha iniziato una fase di anonimato nel calcio italiano ed europeo, durata tutto il decennio. Tanti cambi di panchina, investimenti sbagliati, vertici dirigenziali che si sono succeduti senza che vi fosse una reale svolta.
Con l’arrivo in panchina di Stefano Pioli e il ritorno in rosa di Zlatan Ibrahimovic, i rossoneri sono tornati a competere per il titolo, togliendosi la soddisfazione di trionfare di nuovo e di andare a un passo dalla finale di Champions League.
Un bilancio positivo quello del ciclo di cinque anni del tecnico emiliano che è stato allontanato al termine della scorsa stagione, dopo un secondo posto in Serie A ma un’eliminazione in Europa League che ha pesato sul giudizio della presidenza.
Diversi senatori hanno lasciato il club nelle ultime sessioni di mercato, con un ricambio generazionale in atto ma con i risultati che sono deludenti, vista la distanza dal quarto posto e la Coppa Italia come unica competizione in cui il Milan può ancora correre per un trofeo.
L’ex Milan era svincolato, ha accettato una proposta dalla Malesia
Tra questi vi è un trequartista che ha militato in diversi club spagnoli, dal Valencia al Villareal, e che in Italia ha indossato anche la maglia del Sassuolo. Classe ’95, era un jolly per Pioli che ne apprezzava la duttilità tattica e il sacrificio in campo. Si trovava molto bene a Milano e si augurava di poter indossare, un giorno, la fascia da capitano dei rossoneri.
Era svincolato dalla scorsa estate, quando non aveva rinnovato il contratto con il Sassuolo, appena retrocesso in Serie B. Ha appena firmato per una nuova squadra.
Riparte dalla Malesia un ex bandiera del Milan
Lui è Samu Castillejo che riparte dalla massima serie della Malesia. Si è tesserato con lo Johor Darul Ta’zim, club che sta dominando il campionato locale e dove giocano diversi calciatori iberici.
Al giro di boa della sua carriera lascia così l’Europa per sposare il progetto di una società asiatica, con la speranza di trovare di nuovo continuità e ricevere presto una chiamata da un club del vecchio continente.