Vlahovic, la promessa mai mantenuta: tira aria d’addio

Doveva essere colui che cambia tutto l’erede di Ronaldo, il giocatore che cambia tutto: non lo è stato. Dopo un anno sotto le aspettative sembra che la storia d’amore tra Vlahovic e la Juventus stia già per giungere al termine, con ancora tre anni di contratto da completare. La fine sembrerebbe destinata ad arrivare prima del previsto per un giocatore che non ha rispettato le aspettative che tutti avevano nei suoi riguardi.

Non più di un anno, questo il tempo che è passato da quando Dusan Vlahovic ha varcato sorridente le porte della Continassa. Un anno certamente pieno di emozioni ma mai all’altezza delle aspettative. Quello che doveva essere no lo è mai stato davvero, forse è giunto il momento che diventi ciò che potrebbe essere.

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L’erede di Ronaldo, questo ci si aspettava che fosse, forse troppo per un ragazzo di soli 22 anni che ha ancora tutta la carriera davanti.

Da Firenze a Torino Vlahovic è cambiato

Quando è stato acquistato dalla Fiorentina sembrava davvero potesse diventare uno dei migliori numeri 9 della sua generazione, e forse può diventarlo, ma non con la Juventus. Forse a Firenze era più semplice, forse era troppo presto per passare ad una big ma sta di fatto che in bianconero il suo rendimento è calato. Aveva creato un buon feeling con Dybala a sono stati subito separati. Aveva cominciato benissimo ma il suo rendimento è andato via via calando, non era più il bomber che era stato con i toscani.

Troppa pressione per un ragazzo troppo giovane

Si sa, alla Juventus si è costantemente sotto pressione perché l’obiettivo è vincere sempre, non c’è spazio per le cadute e gli errori di percorso. Indubbiamente per un ventenne questa situazione può essere stressante ma è stato lui stesso a dire di avere un DNA vincente esattamente come quello della Vecchia Signora. Lui certamente ce l’ha ma non è ancora riuscito ad esprimerlo al meglio e non è detto che gliene sia data la possibilità, non è detta l’ultima parola ma ora è dura andare avanti.

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Con i compagni di squadra ha sempre avuto una gran sintonia, specialmente ora che è arrivato il suo connazionale Kostic, ma sarà abbastanza?

La pubalgia che ha condizionato tutto

Durante questa stagione Vlahovic è stato spesso assente a causa di una pubalgia che lo sta tormentando ma è riuscito a partecipare a Mondiale. Inevitabilmente tutta la squadra ha risentito della sua assenza e rivederlo in campo è ciò che tutti aspettano. Il momento sembrerebbe essere arrivato dopo l’ultimo test fatto contro la NextGen in cui il serbo ha messo a segno una tripletta. Potrebbe essere convocato già per la prossima partita di campionato contro il Monza e, magari non da titolare, ma potrebbe anche giocare quantomeno uno spezzone di gara.

L’uomo da 100 milioni

Nonostante tutti i fastidi fisici Dusan ha molte squadre che lo seguono e sarebbero disposte a sborsare una bella cifra per sfilarlo alla Juventus. I bianconeri, visto anche il periodo di crisi, hanno alte pretese e per lasciarlo partire non sembrerebbero voler accettare meno di 100 milioni al fronte degli 80 spesi per prelevarlo dalla Fiorentina. Tutto è ancora da vedere ma di fronte ad un offerta di quel calibro sarebbe difficile tirarsi indietro.

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L’aria di crisi c’è già da un po’ e, se non ora, è possibile che il bomber serbo lasci i bianconeri la prossima estate. Ad ora la destinazione più quotata è La Liga spagnola.