Vlahovic: la Juventus fa un tentativo per gennaio

La Juventus prova ad anticipare il colpo Vlahovic, ma ci sono tanti ostacoli sulla strada che porta al centravanti della Fiorentina

La Juventus prova ad anticipare il colpo Dusan Vlahovic a gennaio. Lo scrive oggi la Gazzetta dello Sport, secondo cui i contatti tra Federico Cherubini e gli agenti del centravanti serbo sarebbero costanti. La dirigenza bianconera ha compreso che davanti Massimiliano Allegri abbia bisogno di un bomber, uno che non faccia rimpiangere Cristiano Ronaldo, che con i suoi 35 gol stagionali circa risolveva tanti problemi. Fin qui i vari Morata, Dybala, Kean, Kaio Jorge, ma anche i centrocampisti, non sono riusciti a sopperire a questa emorragia di gol causata dalla partenza del portoghese.

Vlahovic profilo perfetto per la Juventus

Vlahovic è da tempo il profilo perfetto per la Vecchia Signora, che ha iniziato a lavorarci concretamente l’estate scorsa per il prossimo calciomercato estivo, quando il ragazzo sarà ad un solo anno dalla scadenza. Allora, il potere contrattuale di Commisso non sarà altissimo e dovrà inevitabilmente piegarsi. Il tentativo di anticipare, dunque, va incontro a diversi ostacoli, poiché per gennaio il patron della Fiorentina chiede almeno 60 milioni cash. Cui si devono aggiungere tanti soldi per lo stipendio del calciatore, che ne chiede 6 l’anno.

Chi fa posto al centravanti serbo?

E non è tutto, perché a Vlahovic qualcuno dovrà fare posto. E non basterebbe mandare in prestito Kaio Jorge, perché non è in lista Uefa e una partenza del brasiliano non consentirebbe al serbo di giocare la Champions League. Come se ne esce? Dovrebbe partire un centrocampista tra quelli in lista – Ramsey, McKennie, Kulusevski… rinunciando dunque all’acquisto di un mediano – oppure andar via Dybala, o ancora bisognerebbe restituire in anticipo Morata all’Atletico Madrid. Che però non sembra avere alcuna intenzione di riprenderselo in anticipo (da discutere l’eventuale riscatto l’estate prossima a cifre diverse da quelle pattuite). Kean è in prestito con obbligo di riscatto e non c’è alcuna possibilità ad oggi di rimandarlo all’Everton. Situazione molto intricata.