I cori razzisti all’indirizzo di Dusan Vlahovic hanno creato un caso. Dopo la risposta in campo dell’attaccante che è stato anche ammonito, si attende un gesto da parte della FIGC e da parte del presidente Gravina.
La Juve conquista una vittoria fondamentale in casa dell’Atalanta. I bianconeri espugnano il Gewiss Stadium grazie ai gol di Iling e di Vlahovic e volano al secondo posto scavalcando la Lazio. Colpo Champions per Max Allegri, che ora a quattro giornate dalla fine si trova a +5 dal quinto posto, in attesa però della sentenza definitiva per il caso plusvalenze. A far parlare della partita, oltre alla prestazione ottima della squadra, sono però i cori razzisti di cui è stato vittima Dusan Vlahovic. Sui social è montata la polemica, dopo l’ammonizione al giocatore e le giustificazioni di Gasperini. E i tifosi chiedono a gran voce l’intervento della FIGC.
Ovviamente il pensiero di tutti è volato subito all’episodio che ha coinvolto Romelu Lukaku in Juve-Inter di Coppa Italia. Il belga, dopo l’esultanza e la rissa in campo, è stato ammonito per la seconda volta nel match e dunque espulso, causando l’indignazione da parte di tutti. Polemiche anche sulla stampa internazionale che hanno spinto il presidente della FIGC Gabriele Gravina a cancellare il secondo cartellino giallo e quindi la squalifica all’attaccante nerazzurro.
I tifosi della Juve chiedono lo stesso intervento nei confronti di Vlahovic, visto che è stato ammonito anche lui per zittire i razzisti. La risposta della Federazione però è un po’ diversa. Oltre alla telefonata di scuse e di solidarietà al club bianconero, il presidente non cancellerà il cartellino giallo al serbo. Come si legge su Tuttosport infatti, la decisione verrà impugnata solamente qualora il giocatore venisse squalificato dopo la quinta ammonizione, ma per Vlahovic quella di ieri era la prima del suo campionato. E a quattro giornate dalla fine, ogni provvedimento sarebbe inutile.