Vlahovic incredulo: ha già finito tutti i soldi | Costretto a vendere olio nei bar e ristoranti
Vlahovic è rimasto stupito, l’attaccante è rimasto senza soldi e per sopravvivere è costretto a vendere olio nei ristoranti
Dusan Vlahovic sta cercando di recuperare dal problema al flessore che lo ha costretto a saltare il match contro il Milan in campionato e che lo terrà fuori anche in Champions League nella delicata sfida che vedrà la Juventus di fronte all’Aston Villa, tra le rivelazioni di questa prima fase della massima competizione europea.
Thiago Motta è in emergenza nel reparto offensivo e non ha alternative naturali al centravanti serbo, tanto che la dirigenza è già al lavoro per ingaggiare una nuova punta nella sessione di mercato di gennaio.
Pesa l’assenza anche di Nico Gonzalez, provato dal mister bianconero nel ruolo di falso nove e al momento indisponibile, con il recupero che era previsto per inizio novembre e che non è stato ancora ultimato.
Vlahovic continua a garantire un buon bottino realizzativo ma manca ancora l’up grade che lo consacri tra i migliori bomber europei, una continuità sotto porta che non ha mai avuto da quando si è trasferito a Torino.
Vlahovic e un rinnovo di contratto che tarda ad arrivare
Per questo motivo Giuntoli non è del tutto convinto di procedere con il rinnovo di contratto, soprattutto dato l’ingaggio elevato che percepisce il tesserato, con un aumento progressivo di stipendio che non è compatibile con la politica del club.
Non è da escludere, quindi, che nei prossimi mesi possano avvenire cambiamenti sostanziosi nell’attacco della Juventus che ha rivoluzionato gli esterni quest’estate ma non ha avuto la forza economica di comprare una punta.
Pagato con olio, il triste destino di uno dei bomber più amati d’Italia
Uno degli attaccanti che sono finiti al centro dell’attenzione mediatica è Antonio Giulio Picci, che si è fatto notare per alcune proverbiali dichiarazioni e per alcune reti di pregevole fattura siglate con la maglia del Trani.
Di recente, intervistato dal podcast OCW Sport, ideato e condotto da Pancio e Manfredi, ha raccontato che il presidente del club pugliese lo pagava in taniche di benzine e in olio che il bomber poi rivendeva nei bar e nei ristoranti di Bari per cercare di sostenersi economicamente, un racconto davvero surreale del calcio di provincia.