Vlahovic viene preso di mira dai tifosi dell’Atalanta con cori razzisti, poi segna e zittisce tutti ma viene ammonito da Doveri. Chissà se Gravina concederà la grazia anche a lui come ha fatto con Lukaku.
Un gol per zittire i cori razzisti, che dalle parti di Bergamo si sentono più o meno sempre. Insulti distinti, sentiti anche in campo tanto che i calciatori hanno chiesto l’intervento dell’arbitro Doveri. Ma ignorati. E allora Dusan Vlahovic si prende la rivincita da solo. All’ultimo pallone giocabile il serbo segna un gol spettacolare che chiude il match contro l’Atalanta per 2-0 in favore della Juve e nell’esultanza risponde agli autori dei cori. Il direttore di gara interviene bloccandolo quasi fisicamente e ammonendolo, mentre la partita si giocava tranquillamente con un maxi recupero – ben oltre la segnalazione del quarto uomo. Il karma è intervenuto, ma ora serve l’intervento anche di qualcun altro.
Al suo ingresso i cori “Sei uno zingaro” sono stati facilmente distinguibili. Ed è chiaro che l’obiettivo fosse Vlahovic, perché già successo ai tempi della Fiorentina. Doveri non è intervenuto e anzi ha ammonito il giocatore dopo il gol e l’esultanza, in realtà nemmeno così polemica. Ora ci si aspetta la levata di scudi vista con Romelu Lukaku, anche se il serbo non ha alle spalle un colosso come Roc Nation che acquista pagine di giornali per porre l’attenzione sulla vicenda.
E ci si aspetta anche l’intervento di Gabriele Gravina. Il presidente della FIGC ha concesso la grazia al belga cancellando la seconda ammonizione ricevuta nel match di Torino contro la Juve. Sui social i tifosi si sono già scatenati, perché anche in questo caso Gravina dovrà annullare il provvedimento dell’arbitro, visto che è successa esattamente la stessa cosa. O forse dipende dalla maglia indossata.