Vieri ai tempi dell’Inter: “Io mi allenavo, Ronaldo mangiava”
Bobone Vieri e Ronaldo ai bei tempi facevamo la differenza dentro e fuori il campo. Soprattutto nella notte milanese, a quanto racconta l’attaccante al ‘Chiambretti Night’, in onda stasera su Italia 1.
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“Quando ero all’Inter Ronaldo era il giocatore che si allenava di meno perché era il più forte del mondo – ha detto Vieri – ed è vero che tornavamo di notte alle 5-6 del mattino perché andavamo per locali, poi però io dormivo due ore e andavo sul campo a correre, mentre lui si metteva sul lettino a mangiare brioche e cappuccino. Il problema è che la sera dopo, a mezzanotte, si presentava sotto casa mia e suonava il clacson dell’auto fino a quando non scendevo e uscivamo nuovamente”, ha raccontato il bomber.
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Vieri ha inoltre rivelato che la mancata partecipazione ai Mondiali di Germania 2006, a causa dell’infortunio rimediato quando giocava con il Monaco, lo fece cadere in depressione, tanto da fargli pensare di appendere gli scarpini al chiodo: “Ero cosi’ deluso che decisi di rescindere il contratto con la Sampdoria perche’ pensavo di smettere di giocare. Avevo troppa rabbia in corpo e per due tre mesi non ne volli sentire di calcio”.\r\n(Credits: Goal.com)