Vi ho sempre amati, datemi una mano | Pirlo in ginocchio da Pioli, già dimenticata la Juventus
Pirlo rinnega il suo passato bianconero pur di avere la possibilità di allenare il giocatore del Milan, lo ha chiesto direttamente a Pioli
Dopo la parentesi, non troppo fortunata, sulla panchina della Juventus, Andrea Pirlo ha avuto l’occasione di rilanciarsi la scorsa estate quando è stato chiamato a risollevare le sorti della Sampdoria, retrocessa e in piena rivoluzione societaria e di rosa. L’obiettivo era quello di provare subito la risalita e tornare in A ma il campionato non sta andando in quella direzione.
I blucerchiati sono alquanto altalenanti nel rendimento e navigano appena sopra la zona retrocessione anche se i tre punti conquistati domenica sul campo del Cittadella hanno portato ottimismo all’ambiente.
Una piazza calda come quella genovese non merita la Serie B e il tecnico sta facendo il possibile per riportare la Sampdoria dove merita di stare ma il percorso sembra essere più lungo del previsto.
L’uomo in più dell’attacco è una vecchia conoscenza del Milan, Fabio Borini, che sta dimostrando di essere un giocatore tutt’altro che finito in questa prima parte di stagione, andando spesso a segno.
Andrea Pirlo vuole il giocatore del Milan, lo ha chiamato al telefono
E proprio dal Milan Andrea Pirlo vorrebbe il difensore centrale che ha chiesto alla dirigenza per questa finestra invernale di mercato. Non basta l’arrivo di Piccini dati i numerosi infortuni subiti nello spogliatoio nell’ultimo periodo.
Il giocatore in questione è Marco Pellegrino, seguito dalla Doria anche d’estate. Adesso i rossoneri vorrebbero mandarlo in prestito ma non sarebbe propenso a scendere di categoria, anche se il tecnico lo avrebbe chiamato addirittura al telefono per provare a convincerlo a trasferirsi in Liguria.
Pellegrino fuori dal progetto tecnico di Pioli ma non vuole andare in B
Milan che è a corto di difensori ma che vorrebbe lasciare giocare altrove il centrale dato che Pioli non lo ritiene al momento all’altezza di scendere in campo con i rossoneri, mettendolo quindi ai margini del progetto tecnico anche adesso che con l’Europa League ci saranno impegni ravvicinati da affrontare.
Questo dovrebbe incentivare la scelta di partire e di andare a Genova dato il forte interesse dei doriani nei suoi confronti, con un posto da titolare assicurato e la possibilità di farsi notare in un campionato combattuto e parecchio competitivo come quello cadetto, con molte squadre in corsa per la promozione in Serie A.