Ora o mai più. È previsto per la tarda mattinata di oggi alla Continassa il vertice risolutivo per il prolungamento di Paulo Dybala con la Juventus. Si dovrebbe concludere finalmente un tira e molla che va avanti da più di un anno. A rappresentare il numero 10 argentino ci saranno l’agente Jorge Antun e colui il quale si occupa delle sue sponsorizzazioni, ovvero Carlo Novel. La Juve, invece, sarà rappresentata da Federico Cherubini e per la prima volta anche da Maurizio Arrivabene, il nuovo amministratore delegato.
La presenza dell’ad lascia intendere che, a differenza dell’incontro della passata settimana, stavolta si parlerà di cifre. Ebbene, la Juventus non ha intenzione di arrivare alle cifre proposte prima della pandemia, ovvero 10 milioni più bonus per arrivare ad un totale di 12. La pandemia ha cambiato gli scenari e Dybala viene da una stagione nella quale non ha giocato quasi per nulla. Di conseguenza, la proposta bianconera è di 10 milioni totali, bonus compresi. In sostanza, sarebbe un aumento da 7,5 a 8 più 2 di bonus. Nn si accetteranno rialzi, ma con ogni probabilità questo aumento più contenuto sarà compensato da una clausola rescissoria.
Sulla stessa vige il massimo riserbo, ma qualcuno sostiene che la Juventus la vorrebbe da minimo 70 milioni, mentre il calciatore non vorrebbe andare oltre i 50. Quanto alla durata, secondo la Gazzetta dello Sport si dovrebbe andare fino al 2026, quando l’argentino avrà 33 anni. Al momento non sono contemplate rotture e non si prende nemmeno in considerazione l’ipotesi che la Joya vada a scadenza a giugno prossimo. Inoltre, a parte qualche sparata di alcuni buontemponi sui social network, non si registrano ad oggi offerte per Dybala dall’estero né dall’Italia.