E’ iniziata bene la settimana di lavoro della Juventus che porterà al big match di sabato prossimo contro il Milan. Le due sedute di ieri, sotto gli occhi vigili di Andrea Agnelli, Beppe Marotta, Pavel Nedved e Fabio Paratici, parlano di una squadra serena, concentrata e priva di acciacchi in nessuno degli effettivi. Secondo quanto visto ieri, soprattutto nella seduta pomeridiana, Antonio Conte è orientato a riproporre il modulo 3-5-2 pur avendo ancora alcuni dubbi sugli interpreti di alcuni ruoli. Come esterno alto di sinistra al momento Pepe pare favorito su Estigarribia, mentre al rientrante Vucinic dovrebbe essere affiancato Matri, con Quagliarella e Borriello a riprendere posto in panca (di fianco a Del Piero).\r\n\r\nPer quel che riguarda la fase difensiva, ieri Conte ha curato particolarmente il disturbo dell’azione offensiva del Milan, cercando di bloccare di giro palla o quantomeno obbligare i rossoneri a trovarsi sempre con gli attaccanti spalle alla porta. Ovviamente, ciò non significa che i bianconeri andranno a Milano per subire la partita: fin qui la Juventus ha sempre avuto il pallino del gioco, e non hanno fatto eccezione le due sfide precedenti con il Milan (all’andata in campionato e in Coppa Italia a San Siro). Cruciale sarà dunque il lavoro che dovranno svolgere Claudio Marchisio e il rientrante Arturo Vidal. All’andata il ‘Principino’ fu fondamentale sia in fase di spinta, che conclusiva, e sabato potrebbe riscattarsi dopo una serie di prestazioni non proprio esaltanti. L’obiettivo è quello di costringere il Milan, come all’andata, a ricorrere ai lanci lunghi grazie alla pressione del cileno Vidal, ma servirà totale freschezza fisica per girare a mille.\r\nA contrapporsi alle due mezzali bianconere, dovrebbero esserci Muntari ed Emanuelson, che nelle ultime settimane hanno dimostrato una condizione in crescendo.